(di Alberto Magnani – Il Sole 24 Ore)
Opportunità per analisti dei big data e manager per la gestione dei rischi
Analisti dei big data per il calcolo dei rischi. Programmatori specializzati nello sviluppo di sistemi di machine learning, l’apprendimento automatico, applicati a polizze e contratti assicurativi. Esperti di e-commerce per vendita e diffusione di prodotti online. Benvenuti tra i professionisti dell’insurtech, le tecnologie che stanno rivoluzionando l’industria delle assicurazioni. Le opportunità di carriera si concentrano su profili tecnici, con domanda in crescita: il Sole 24 Ore ha rilevato oltre 500 posizioni aperte in una gamma di società che va dai colossi internazionali alle startup più “disruptive” sul panorama globale. Le retribuzioni? Variano, ma per profili di alto livello come i big data engineer si arriva oltre l’equivalente di 90mila euro lordi l’anno.
Generali Italia ha in programma 100 inserimenti tra il 2017 e il 2018. Si va dai “classici” data scientist agli esperti di marketing digitale, passando per profili attuariali con competenze solide nella programmazione. Allargandosi al resto d’Europa (e del mondo), il gruppo francese Axa è in cerca di oltre 220 figure tra Ict e big data come ingegneri specializzati nelle soluzioni di analytics, responsabili di disegno e sviluppo di software basati sui dati, senior machine learning specialist (ricerca e implementazione di sistemi di machine learning, l’apprendimento automatico) e data scientist (specializzati nell’analisi dei dati). Allianz Telematics, costola del gruppo Allianz Se specializzata in prodotti telematici, seleziona per la sua sede di Trieste profili di estrazione ingegneristico-scientifica come solution architect, big data engineer, infrastructure operations & platform administrator, data exchange & 3rd party integration.
Zurich Italia sta assumendo nella sua sede di Milano risorse proiettate alla digitalizzazione del servizio, come un e-commerce specialist (specialista nell’ecommerce, con responsabilità su una strategia per potenziare le vendite in Rete) e un business development manager, manager per lo sviluppo del business con attenzione particolare al commercio elettronico.
Sempre in Europa, il gigante mondiale della riassicurazione Swiss Re (di casa a Zurigo) seleziona tra Svizzera, Slovacchia e altre destinazioni internazionali risorse nell’Ict come ingegneri responsabili di design e implementazione di interfacce e database, analytics specialist (specialista in analytics, l’analisi di dati) e test & release manager risk management (gestione del rischio).
Spostandosi fra Gran Bretagna e Stati Uniti, le posizioni disponibili emergono sia tra colossi del calibro di Direct Line e MetLife sia fra startup in espansione come Insurify. La britannica Direct Line cerca service data analyst, senior data scientist-machine learning (analista dei dati specializzato in soluzioni di machine learning, l’apprendimento automatico) e digital performance analyst, analista delle performance digitali del gruppo. MetLife, la holding newyorchese da 70 miliardi di dollari di fatturato nel 2016, è in cerca di 70 risorse nella sua area technology. Tra i profili richiesti lead software develop engineer, database administrator, data science lead (responsabile dell’analisi di esigenze e obiettivi dell’organizzazione), principal security engineer (responsabile dei sistemi di protezione dei dati) e advanced analytics manager. Sempre negli States, ma a Cambridge (Massachusets), scattano le ricerche di Insurify: la startup, nota per la sua piattaforma di comparazione di polizze per auto, è a caccia di developer (sia front-end che back-end), product manager e business development manager.