(di Cinzia Meoni – Il Giornale Mia Economia)
Ogni polizza dettaglia le coperture che interessano: dallo scasso ai preziosi fino alle truffe agli anziani
La casa è uno dei beni più sottoassicurati tra gli italiani, nonostante rappresenti il fulcro della vita familiare, custodisca tesori materiali o solamente sentimentali e rappresenti uno dei principali strumenti di investimento. Non solo. All’interno dei contratti di polizza sulla casa (danni, responsabilità civile, incendio…), sono pochi coloro che dedicano attenzione alle polizze sui furti sottoscrivendo, eventualmente, apposite garanzie sui preziosi contenuti tra le mura domestiche e, soprattutto, tutelandosi da ogni evenienza attraverso
la conservazione di scontrini, perizie indipendenti e documentazioni fotografiche che possano aiutare provare la sussistenza dei beni e la loro valutazione. Eppure i furti nelle abitazioni private sono in costante aumento, si stimano 700 visite al giorno, un furto ogni due minuti, e la sottoscrizione di una polizza potrebbe se non escludere il furto, comunque limitare il danno, almeno quello materiale.
Una polizza per ogni esigenza
La scelta, sul mercato, non manca sia per i proprietari che per gli affittuari (in questo caso copre solo i beni contenuti nei locali). Esistono diversi tipi di polizze a riguardo: dalle specifiche garanzie a copertura dei furti previste nelle polizze all inclusive sulla casa modulabili a seconda delle esigenze del cliente, alle coperture assicurative estese a furti, scippi e rapine fuori di casa, alle estensioni sulle case vacanze o camere d’hotel a truffe perpetrate nei confronti di over 70enni all’interno delle proprie case e persino al furto di bagagli e alla sottrazione di capi di abbigliamento lasciati, ad esempio, in lavanderia. Essenziale, prima di addentrarsi nel ginepraio di glossari, definizioni, condizioni ed esclusioni, massimali e franchigie, è chiarirsi sul budget a disposizione (il premio, evidentemente, è correlato al valore dell’immobile e dei beni custoditi, ma dipende, tra l’altro, anche dalla preesistenza di tentati furti) cosa si vuole proteggere e come ovvero se solamente con porte resistenti o anche con casseforti e dispositivi antifurto che potrebbe infatti essere considerati condizioni essenziali per la stipula di specifiche estensioni o comunque limitare la consistenza del premio assicurativo richiesto. Le assicurazioni sulla casa offrono sconti ai clienti sull’installazione di sistemi d’allarme e tariffe più basse sui premi per chi aveva installato i dispositivi. Non solo. C’è chi come Poste italiane include il Dispositivo elettronico casa che permette di monitorare l’abitazione 24 ore su 24.
Attenzione ai dettagli
Ogni contratto elenca, dettagliatamente, tutta la casistica degli eventi coperta dalla polizza e soggetta a limiti oggettivi (ad esempio contanti, preziosi e veicoli non sono generalmente inclusi), soggettivi e temporali ed è bene esaminarla con attenzione prima di decidere la sottoscrizione del contratto anche perché le inclusioni e le esclusioni della copertura sono a discrezione della compagnia. Le polizze, in genere, coprono i casi di furto con scasso, compiuti con l’ausilio di chiavi false o chiavi smarrite (ma solo dalla denuncia di smarrimento, fino alle mezzanotte del terzo giorno successivo alla denuncia); con l’introduzione del ladro clandestina rispetto a quelle ordinarie (ma, ad esempio, in caso di scalata solo terrazze e balconi sono ad almeno quattro metri dal suolo). La copertura vige anche in caso di reato compiuto in presenza dell’assicurato o dei suoi familiari e può essere estesa ai furti effettuati dai collaboratori domestici (ma non da parte di familiari o personale addetto alla sicurezza). Le polizze infine non coprono il rischio a decorrere dal 45° giorno dal momento in cui casa è disabitata.
L’estensione della copertura
Le assicurazioni casa, furto e rapina, rimborsano il contraente, entro i massimali previsti, del valore dei beni sottratti all’interno dell’abitazione e delle sue pertinenze (garage, solaio, cantina…) e, in genere, i danni provocati dall’introduzione dei ladri nell’abitazione (quindi porte, serrature, finestre e infissi) e degli atti vandalici compiuti dagli stessi in casa. L’assicurazione può essere estesa ai preziosi e perfino ai contanti custoditi in una abitazione, oltre che alle eventuali spese sostenute dall’assicurato per la duplicazione di documenti personali sottratti, per il ripristino dei locali o per l’assistenza sanitaria necessaria conseguente a una rapina. È bene tuttavia tenere che i massimali standard possono essere notevolmente inferiori al valore di quanto contenuto all’interno delle quattro mura.
La quantificazione dei danni
In caso di furto i nodi essenziali attengono alla determinazione del valore dei beni rubati e dei danni subiti. Prima di scegliere una polizza è consigliabili quindi esaminare le proprie esigenze per capire se richiederne una a valore intero (se il valore assicurato è inferiore al valore reale dei beni assicurati, l’indennizzo sarà decurtato in proporzione al rapporto tra il valore assicurato e quello reale) o scegliere una assicurazione a primo rischio assoluto (l’assicurazione indennizza il danno entro la concorrenza del valore assicurato, anche se quest’ultimo è inferiore al valore globale dei beni assicurati) e verificare, all’interno delle clausole contrattuali su quali beni è garantito il «valore a nuovo» (cioè in misura pari al prezzo di rimpiazzo con altri uguali) e su quali altri invece il «valore intero», ovvero con l’indicazione del valore e l’eventuale perizia dell’assicurazione, al momento della sottoscrizione e infine per quali rimborsi si procede alla determinazione dello stato d’uso. Per ottenere il risarcimento in caso di furto, è necessario presentare la denuncia alle autorità di polizia specificando gli oggetti rubati e il loro valore complessivo e, successivamente, inoltrare la richiesta alla compagnia assicurativa allegando la copia della denuncia.