(di Federica Pezzatti – Plus24)
Intervista a Enrico San Pietro, vice dg danni UnipolSai
Più tecnologia più coperture ma soprattutto soluzioni a misura di Famiglia 4.0. Sono queste le caratteristiche delle nuove polizze danni che le compagnie stanno mettendo a punto grazie alle novità tecnologiche disponibili. Ma la tecnologia, in particolare il web, può anche fare emergere nuovi rischi insidiosi come il cyberbullismo.La nuova polizza Casa&Servizi di Unipol, prevede coperture che vanno anche ad aiutare coloro che per esempio hanno un figlio vittima di cyberbullismo. Ce ne parla Enrico San Pietro, vice direttore generale danni UnipolSai, gruppo che nel primo trimestre è crescito del 5,2% nel ramo danni non auto.
Che cosa prevede la nuova copertura inserita in polizza?
Le protezioni cyber che mettiamo in atto, pensate sia per famiglie, sia per piccole attività economiche, prevedono la possibilità di inserire la protezione digitale facciamo intervenire del personale specializzato per rimuovere i virus e nel caso delle famiglie offriamo strategie per potersi opporre in modo efficace cyberbullismo. In sostanza paghiamo per la rimozione dal web di informazioni lesive della reputazione.
Ci fa qualche esempio?
Il nostro pacchetto riunisce un insieme di coperture che fanno capo a diversi rami: si va dalla tutela legale, qualora il figlio sia preso di mira sui social, all’intervento sul web per rendere meno visibili eventuali informazioni compromettenti qualora il ragazzo abbia invece commesso qualche ingenuità inserendo in rete per esempio immagini o filmati lesivi della sua immagine. Abbiamo accordi per riuscire a rendere quasi invisibile o abbassare enormemente i contenuti imbarazzanti.
Ma le coperture comprese nella polizza affrontano anche altre tematiche tipiche di questi tempi difficili. Chi per esempio ha perso il lavoro o è un professionista che è costretto per motivi di salute a non lavorare per un lungo periodo viene supportato con cifre che vanno da 1.500 o 3mila euro una tantum.
L’Italia risulta sottoassicurata anche contro le catastrofi naturali: il presidente Ania nei giorni scorsi ha ricordato come solo il 2% degli immobili è protetto dalle castrofi naturali (compreso il rischio sismico).
Nonostante la fragilità del nostro paese l’assicurazione dagli eventi carastrofali, terremoto e alluvione è poco utilizzata. Il nostro prodotto anche in quest’ambito si contraddistingue: è l’unico attualmente sul mercato nazionale a rimborsare il 100% della somma assicurata, nelle polizze dei nostri competitors si arriva di solito al 50% o al massimo al 70%.