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IVASS, pubblicata l’analisi dei trend dell’offerta assicurativa relativa al primo semestre 2017

Assicurazioni - Trend - Tendenze Imc

L’analisi del’Istituto è finalizzata a rilevare i nuovi prodotti immessi nel mercato assicurativo italiano “per cogliere i trend di offerta con particolare riferimento agli elementi di innovazione e intercettare eventuali profili di rischiosità per i consumatori”

A partire dal 1° semestre 2015, IVASS ha avviato una analisi semestrale sui trend dell’offerta che prende in considerazione il lancio di nuovi prodotti da parte delle imprese, indipendentemente dal successo commerciale degli stessi e a prescindere, quindi, dal livello della raccolta premi ad essi associata.

I risultati di queste analisi sono stati finora utilizzati a fini interni “sia per supportare l’attività di vigilanza che i vari Servizi svolgono nell’esercizio delle proprie funzioni e compiti istituzionali sia per condurre indagini mirate”. Le analisi, informa l’Istituto, vengono effettuate “nell’ottica di garantire ai consumatori la conoscibilità dei prodotti, la correttezza e trasparenza del collocamento degli stessi, i cui esiti possono trovare evidenza in avvisi o avvertenze pubblicati sul sito istituzionale”.

A partire dal 1° semestre 2017, l’IVASS ha ritienuto di pubblicarne i risultati, “al fine di istituire un periodico osservatorio dedicato in favore dei vari stakeholder e prevenire potenziali ambiti di rischio”.

Il quadro generale del mercato assicurativo italiano, scrive l’Istituto nell’introduzione e sintesi del primo rapporto pubblico sui trend di offerta, è caratterizzato da un calo della produzione e nei primi sei mesi del 2017 mostra “segnali di vivacità nel lancio di nuove offerte, anche nel modo di concepire le varie tipologie di coperture per rispondere alla crescita diffusa di incertezza e all’aumento dei connessi bisogni di protezione da parte di persone e imprese”.

Oggi si possono proteggere beni e circostanze meno ovvie che riguardano tutto ciò che ruota intorno al web, dove la protezione è diretta non solo contro virus per il computer di casa oppure furto dello smartphone, ma anche a tutela di acquisti/vendite online ad uso privato, furti d’identità nonché dei rischi del cyberbullismo.

Secondo l’IVASS, si modifica il ruolo svolto dalle app, sempre più centrale nella vita quotidiana, tendenza che non è sfuggita al settore assicurativo che affina i propri modelli di business, innovando le modalità di contatto con la clientela, le coperture e i servizi ancillari e le forme di assistenza nella risoluzione di problemi connessi con l’offerta assicurativa. Il tutto è agevolato da sistemi di geolocalizzazione e dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale.

Si può essere assistiti non solo per eventi a cui si è esposti circolando con il proprio mezzo di trasporto (Rc auto), ma anche per altre modalità di viaggio, attraverso servizi attivabili via touch che consentono di disporre di informazioni mediche, della lista delle vaccinazioni e di consigli di viaggio, di contatti con tutte le Ambasciate e i Consolati nel mondo ecc.. Prestazioni di assistenza e monitoraggio investono anche il settore della sicurezza privata, permettendo all’utente di controllare ad esempio il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida o, per le donne, di essere protette in situazioni potenzialmente a rischio.

Per quanto riguarda il settore Vita, in un contesto economico finanziario sfavorevole legato all’andamento dei tassi di interesse si assiste a un dinamismo da parte delle imprese nel promuovere nuovi prodotti. L’IVASS registra, infatti, una crescita “non trascurabile e generalizzata” del numero di nuovi prodotti, che vede la ripresa delle unit-linked e la tenuta di prodotti rivalutabili e multiramo.

Le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2017, potrebbero favorire la diffusione di forme di investimento a medio termine (c.d. PIR), nati con l’obiettivo di veicolare i risparmi delle famiglie verso le piccole e medie imprese italiane. L’investimento avviene attraverso strumenti finanziari come obbligazioni, azioni, quote di fondi di investimento, contratti di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione.

In ambito previdenziale si assiste a un rafforzamento del ruolo degli strumenti di flessibilità ai fini pensionistici quale ammortizzatore sociale (APE – Anticipo pensionistico – e RITA -Rendita integrativa temporanea anticipata).

Nel settore danni, evidenzia l’Istituto, l’innovazione tecnologica nella Rc Auto “ha ormai completamente modificato il panorama dei rischi, impattando enormemente sui prodotti assicurativi, con proliferazione di formule tariffarie per polizze a tempo o a chilometraggio predefinito, o volte a monitorare lo stile di guida degli assicurati”.

Cambiano gli stili di vita degli italiani e cambiano anche le assicurazioni che consentono di tutelarli, con prodotti nuovi ad esempio a copertura dei rischi quando si va in bici o a protezione dalle conseguenze finanziarie di un matrimonio annullato o rinviato.

Si viaggia di più e si avvertono maggiori timori nel farlo; si articolano pertanto ipotesi di copertura non solo di singoli viaggi ma anche su base annuale di tipo multi trip.

Aumentano anche le attenzioni per gli animali domestici che trovano risposta in polizze e servizi ad hoc.

Per le polizze sull’abitazione e a tutela della persona, infine, spesso si ricorre a formule modulari, uno strumento che scompone i prodotti nelle loro garanzie principali e che consente al cliente di ricostruire un package su misura.

Sono sempre più diffuse le partnership e le sinergie tra compagnie e startup insurtech.

In un panorama in cui i processi di trasformazione del business legati all’innovazione, sviluppo dell’Internet of Things (IoT) e uso dei big data sono in veloce espansione, infine, si creano opportunità “ma anche potenziali minacce”. “Ci sono ancora aspetti poco chiari – ammonisce l’Istituto – sui potenziali rischi e pericoli a cui possono essere esposti i consumatori, ma anche le aziende; inoltre l’enorme quantità di dati trattati dalle compagnie di assicurazioni pone evidenti sfide legate a nuove forme di discriminazione a carattere personale e maggiore tutela della privacy”. Per l’IVASS è auspicabile un’evoluzione del contesto normativo che riesca a tenere il passo dei continui cambiamenti in atto; nel frattempo l’Istituto mantiene un alto livello di attenzione “affinché le novità siano incentrate a produrre benefici per il consumatore, mantenendo inalterati i presìdi per la sua tutela”.

Intermedia Channel


IVASS – Report analisi dei trend dell’offerta assicurativa – Primo semestre 2017

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