La variazione su base annua mostra una diminuzione del 2,2% a 412 Euro. Sale al 19,6% (+3,4 p.p. nell’ultimo anno) la percentuale di contratti stipulati che comprende la scatola nera, con incidenza superiore anche al 50% nelle province in cui il prezzo della copertura Rc Auto è più elevato
E’ disponibile online il nuovo bollettino statistico IVASS con le informazioni dell’indagine IPER sull’andamento dei prezzi per la garanzia Rc Auto nel primo e secondo trimestre 2017. L’indagine periodica dell’Istituto, avviata nell’ultimo trimestre 2013, contiene informazioni sugli importi dei premi effettivamente pagati per la garanzia Rc Auto dagli assicurati “come rilevati da un campione di contratti di durata annuale per la copertura di autovetture ad uso privato”, sulle principali componenti che concorrono alla determinazione del prezzo finale (ovvero la fiscalità, gli sconti sul prezzo di listino e le provvigioni corrisposte agli intermediari) e sulle principali clausole contrattuali.
In sintesi, dall’indagine è emerso che il premio medio per la garanzia Rc Auto è pari a 412 Euro sia nel primo, sia nel secondo trimestre del 2017; nel solo secondo trimestre di quest’anno, il 50% degli assicurati paga meno di 372 Euro. I prezzi mostrano ancora una diminuzione su base annua anche se proseguono i segnali di stabilizzazione: al secondo trimestre 2017 il calo rilevato (rispetto allo stesso periodo del 2016) è pari al 2,2% per il premio medio e del 2,4% per il premio mediano.
A fine giugno 2017, le province con i prezzi più elevati sono Napoli (627 Euro), Prato (599), Caserta (535), Pistoia (517), Reggio di Calabria (514), Firenze (510), Crotone e Massa-Carrara (505), Vibo Valentia (492).
Nell’ultimo triennio, segnala l’Istituto, la diminuzione dei prezzi ha avuto intensità diverse nelle diverse province: più intensa al Sud e in Sicilia, in linea con il dato nazionale (−15,6%) al Centro, più contenuta al Nord. La Puglia è la regione che ha beneficiato in misura maggiore del trend decrescente dei prezzi, con diminuzioni di oltre il 24% in tutte le sue sei province; a seguire, la Calabria e la Campania hanno visto riduzioni comprese tra il 20 ed il 23%; in Sicilia la dinamica dei prezzi è stata più eterogenea determinando riduzioni comprese tra il 17 ed il 23%.
Il 19,6% delle polizze stipulate nel secondo trimestre del 2017 prevede una scatola nera. L’indicatore mostra un ulteriore consolidamento della crescita delle polizze telematiche: nell’ultimo anno la percentuale di autovetture che hanno installato una scatola nera è infatti aumentata di 3,4 punti percentuali. La popolarità delle polizze telematiche, storicamente più marcata nelle province meridionali e siciliane contraddistinte da sinistrosità e prezzi più elevati, si sta progressivamente estendendo nel territorio nazionale. A Caserta e Napoli, evidenzia l’IVASS, le polizze telematiche rappresentano, ormai, la modalità prevalente nei contratti Rc Auto (con percentuali, rispettivamente, del 57,9 e 53,2%). Nell’attuale contesto di stabilizzazione dei prezzi, la dinamica discendente dei prezzi rimane più vivace nelle province in cui le polizze telematiche guadagnano popolarità.
L’Isituto sottolinea, infine, come anche il risarcimento in forma specifica si stia progressivamente affermando nel mercato italiano: a fine giugno 2017 ricorre infatti nel 19,7% delle polizze. Come nel caso delle scatole nere, gli assicurati delle province del Sud contraddistinte da prezzi più elevati mostrano una maggiore propensione all’adozione di questa modalità di risarcimento: a Caserta, Crotone e Foggia viene scelta da oltre il 40% degli assicurati.
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