Lorenzo Arletti, neolaureato in Sociologia e Servizio Sociale presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, è stato insignito del Premio Praesidium-Ateneo Pontificio Regina Apostolorum per la migliore tesi di laurea 2017 su welfare aziendale – innovazione organizzativa per una nuova cultura flessibile del lavoro, con una tesi dal titolo: “Le reti territoriali d’impresa come vettori per la costruzione di un nuovo modello di welfare: una ricerca empirica in Emilia-Romagna e Veneto”.
A guidare il lavoro di Arletti, si legge in una nota, “l’idea che le PMI non abbiano la forza e gli strumenti necessari per l’attuazione di programmi di politiche di welfare aziendale, motivo per cui le reti possono rappresentare un canale di facilitazione e contribuire allo sviluppo di un modello di welfare territoriale, che a partire dalle imprese sia in grado di generare benessere anche sul territorio e sulla comunità di riferimento”. La tesi sperimentale ha analizzato due reti territoriali per l’implementazione di politiche di welfare aziendale: la rete d’impresa Giano di Coreggio – coordinata da Unindustria Reggio Emilia – e la rete di WelfareNet delle province di Padova e Rovigo, coordinate dall’ente Bilaterale Veneto.
A consegnare il Premio, del valore di 1.500 Euro, il presidente di Praesidium, Salvatore Carbonaro che ha ricordato come l’iniziativa nasca “dalla volontà congiunta di due istituzioni profondamente diverse, ma accomunate dallo stesso obiettivo di fare sistema per cambiare la cultura”, mentre le coordinatrici dell’Istituto di Studi Superiori sulla Donna, Adele Ercolano e Anita Cadavid hanno sottolineato l’importanza dell’alleanza “tra il mondo accademico e l’impresa, per superare le nuove sfide del mondo del lavoro, incentivando i giovani a sviluppare tali tematiche nei propri studi universitari”.
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