Il gruppo assicurativo belga chiude il periodo intermedio con un incremento del 10% ad oltre 27 miliardi di Euro per la raccolta complessiva, sostenuta dallo sviluppo dei volumi Vita. L’utile netto assicurativo scende a 685,6 milioni di Euro (dagli 803,3 milioni al 30 settembre 2016), appesantito dalla dismissione delle attività ad Hong Kong. Combined ratio in miglioramento di oltre due punti percentuali a 94,9%
Il gruppo assicurativo belga Ageas (nella foto, il quartier generale di Bruxelles) ha chiuso i primi nove mesi dell’anno confermando i risultati complessivamente solidi già registrati alla fine del primo semestre. La raccolta di Gruppo è salita del 10% ad oltre 27 miliardi di Euro, spinta dallo sviluppo del comparto Vita (+13% a 22,3 miliardi), mentre i Danni hanno segnato una flessione del 2% a 4,7 miliardi.
I maggiori volumi sono stati ancora una volta legati, in particolare, agli elevati tassi di crescita dei mercati asiatici: +19% a 16,8 miliardi di Euro. Molto positiva anche la performance in Europa continentale, con una raccolta in rialzo dell’11% a 4,5 miliardi di Euro, legata in particolare all’andamento Vita e Danni del mercato portoghese. Continuano invece a segnare il passo sia il mercato interno – in calo del 9% a 4,2 miliardi soprattutto a seguito della flessione nel collocamento di soluzioni a rendimento garantito (il cui tasso di riferimento è stato ridotto nel corso dell’anno), controbilanciata solo parzialmente dalle maggiori vendite di prodotti unit-linked – sia il Regno Unito, dove gli effetti valutari hanno condotto ad una flessione vicina al 10% a 1,7 miliardi (la raccolta sarebbe tuttavia in calo del 2% anche a tassi costanti).
L’utile netto assicurativo è sceso a 686 milioni di Euro dagli 803 milioni registrati a fine settembre 2016. Il dato risente ancora della dismissione delle attività di Hong Kong: nel corso del solo terzo trimestre, il risultato si è incrementato del 23% (da 196 a quasi 241 milioni), sulla spinta dei risultati (e delle plusvalenze) del mercato interno, dell’Europa Continentale e della regione asiatica.
Per quanto riguarda infine gli indicatori di redditività tecnica e solidità patrimoniale, il combined ratio ha registrato un miglioramento di 2,1 p.p. a 94,9%, mentre il coefficiente di solvibilità di Gruppo secondo i criteri di Solvency II è sceso di oltre cinque punti percentuali a 193,2% (da 198,6%).
Intermedia Channel
Ageas – Presentazione risultati al terzo trimestre 2017 (in inglese)