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Nuova produzione Vita individuali in marginale flessione a dicembre

Statistiche - Raccolta premi (6) ImcI volumi mensili complessivi sono scesi dello 0,3% a 7,4 miliardi di Euro. Il 2017 si chiude con una flessione del 5,5% a 96,7 miliardi

Secondo quanto rilevato dall’ANIA sulla base dei dati raccolti dalla totalità del mercato assicurativo, nel mese di dicembre la nuova produzione di polizze Vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a 6,2 miliardi di Euro, in diminuzione dell’1,2% rispetto all’ultimo mese del 2016. Nell’intero anno 2017, i nuovi premi Vita emessi hanno sfiorato quota 80 miliardi, in calo del 5,5% rispetto all’anno precedente. Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle imprese U.E., pari a 1,3 miliardi di Euro ed in calo del 4% rispetto a quanto raccolto a dicembre 2016, i nuovi affari Vita complessivi nel mese sono stati pari a 7,4 miliardi (-0,3% rispetto allo stesso mese del 2016), mentre da inizio anno hanno raggiunto quota 96,7 miliardi, il 5,5% in meno rispetto all’anno precedente.

Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., nel mese di dicembre i nuovi premi di ramo I collegati a polizze individuali sono stati pari a 3,5 miliardi di Euro, il 57% dell’intera nuova produzione Vita, registrando una raccolta in calo del 12,2%. Da gennaio i nuovi premi del ramo sono ammontati a 50 miliardi, in diminuzione del 18,4% rispetto al 2016.

Positivo risulta invece l’andamento della raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V che nel mese di dicembre ammontano a 260 milioni (pari al 4% dell’intera nuova produzione), in aumento del 16,9% rispetto allo stesso mese del 2016; nell’intero anno il volume di nuovi premi ha raggiunto quota 1,5 miliardi, con una contrazione del 16,5% sui volumi del 2016.

La restante quota della nuova produzione vita emessa nel mese di dicembre ha riguardato quasi esclusivamente il ramo III (nella forma unit-linked), con un ammontare pari a 2,3 miliardi (il 38% dell’intera nuova produzione) e un incremento annuo del 19,2%; da gennaio la raccolta di nuovi affari è ammontata a 28 miliardi di Euro, consolidando una crescita del 33% rispetto all’analogo periodo del 2016.

I contributi relativi a nuove adesioni individuali a forme previdenziali sono stati pari a 323 milioni (il 5% dell’intera nuova produzione Vita), un ammontare pressoché costante (+0,2%) rispetto a dicembre 2016. Nell’intero 2017 i volumi hanno segnato un rialzo del 3,7% a 1,5 miliardi di Euro.

I nuovi premi colegati a forme di puro rischio sono stati pari a 65 milioni (l’1% del totale), in crescita del 4,1% rispetto all’ultimo mese del 2016. Nell’esercizio 2017 questa categoria di polizze ha raggiunto un importo di 740 milioni, il 10,6% in più rispetto all’anno precedente; il 29% di questo ammontare (213 milioni) è costituito da polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, in aumento del 12% rispetto al 2016.

Da inizio anno il numero totale delle nuove polizze/adesioni vita è stato complessivamente pari a 4 milioni, in aumento del 5,5% rispetto al 2016. La modalità di versamento a premio unico ha continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 93% del totale in termini di premi ed al 62% in termini di numero di polizze; sempre da inizio anno, l’importo medio dei premi unici è stato di quasi 29.700 Euro, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio di circa 1.450 e 4.750 Euro. La maggior parte della nuova produzione è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali fa riferimento l’85% dei nuovi premi emessi. La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato quasi esclusivamente premi unici mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di premi periodici.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno collocato un ammontare mensile di nuovi premi pari a 3,3 miliardi di Euro, l’ammontare più basso dal 2014, con un’incidenza pari al 53% sui nuovi affari Vita ed in calo del 2% rispetto all’ultimo mese del 2016. Nell’intero anno il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo pari a 55 miliardi, in contrazione del 7,6% rispetto al 2016.

Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno contabilizzato nel mese una raccolta di nuovi premi pari al 65% della nuova produzione dell’intero canale, in calo del 12,7% rispetto a quella di dicembre 2016; da gennaio la nuova produzione del ramo ha raggiunto un importo di 38,2 miliardi, il 18,6% in meno rispetto all’anno precedente.

Negativo anche l’andamento della nuova produzione collegata a polizze di ramo V, che osserva nel mese di dicembre una raccolta più che dimezzata rispetto all’ultimo mese del 2016 (e pari all’1,7% della raccolta mensile del canale), totalizzando da inizio anno un volume di nuovi affari di 475 milioni, il 40,5% in meno rispetto al 2016.

La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit-linked, prevalentemente fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che anche nel mese di dicembre registra un significativo incremento (+39,8%) rispetto allo stesso mese del 2016, per un importo pari a 1,1 miliardi. Da gennaio i nuovi premi del ramo sono ammontati a 16,3 miliardi di Euro, consolidando una crescita del 38,3% rispetto a quanto intermediato nell’anno precedente.

I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte collegati a polizze PIP, hanno riscontrato un ammontare di 143 milioni, pressoché costante (+0,3%) rispetto a quanto raccolto a dicembre 2016, raggiungendo nell’intero esercizio 2017 volumi di raccolta pari a 714 milioni, in crescita del 2,4% rispetto all’anno precedente.

I nuovi premi delle forme di puro rischio distribuiti dagli sportelli bancari e postali osservano anche nel mese di dicembre una raccolta in calo (-5,7%) rispetto allo stesso mese del 2016, mentre nell’intero anno l’ammontare di nuovi affari si attesta a 556 milioni (il 75% dell’intero ammontare dei premi di nuova produzione di queste forme), in aumento dell’1,6% rispetto al 2016. Il 15% di questo ammontare, per un importo pari a 86 milioni, è costituito da polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, che registrano una crescita dello 0,9% rispetto al 2016.

Agenti e Agenzie in economia

Gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato un volume mensile di nuovi premi pari a 1,5 miliardi di Euro, il 4,3% in più rispetto allo stesso mese del 2016: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in calo dell’1,7%, con una quota di mercato pari al 19%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 5% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 37,6%. Nell’intero anno la nuova produzione della rete agenziale complessiva ha raggiunto quota 11,4 miliardi, in calo dell’1,6% rispetto al 2016.

Nel mese di dicembre l’intero canale agenziale ha intermediato principalmente prodotti di ramo I, per il 63% (pari a 937 milioni di Euro) del volume di nuovi premi dell’intero canale, in diminuzione del 15,2% rispetto allo stesso mese del 2016; nell’intero anno 2017 la nuova produzione del ramo si è attestata a un importo pari a 7,6 miliardi, in calo del 15,6% rispetto all’anno precedente.

La raccolta mensile dei nuovi premi di ramo V è risultata invece in forte aumento (più che raddoppiata) rispetto a dicembre 2016, raggiungendo un’incidenza pari al 12% dell’intera nuova produzione del canale; nell’esercizio 2017 il volume emesso è stato dunque pari a 912 milioni di Euro, con un incremento del 2,2% rispetto all’anno precedente.

La restante quota di nuova produzione mensile (24%) è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, che registra nel mese di dicembre l’ammontare più alto da inizio anno (364 milioni), con oltre il 55% di incremento rispetto allo stesso mese del 2016, raggiungendo nell’intero anno un volume premi pari a 2,8 miliardi di Euro, il 74,6% in più rispetto all’anno precedente.

Le forme pensionistiche individuali hanno registrato un ammontare di nuovi premi/contributi pari al 10% dell’intera raccolta del
canale, in linea con quanto emesso nell’ultimo mese del 2016, attestandosi nell’intero anno a un volume di 663 milioni, in aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente.

I nuovi premi collegati a forme di puro rischio (l’1% della nuova produzione del canale) sono risultati in aumento rispetto allo stesso mese del 2016 (+14,5% ad oltre 16 milioni), raggiungendo nell’anno un importo pari a 124 milioni (intermediati principalmente dal canale agenti), con un incremento del 26,1% rispetto al 2016. Praticamente l’intero ammontare di queste polizze (116 milioni di premi), non è abbinata a mutui e credito al consumo, con volumi in aumento del 35,6% rispetto all’anno precedente.

Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede

Il canale dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume mensile di nuovi premi pari a 1,3 miliardi di Euro (il 21% del totale), in diminuzione del 3,2% rispetto allo stesso mese del 2016. Nell’intero anno 2017 la nuova produzione del canale ha raggiunto un ammontare pari a 12,8 miliardi, in crescita dell’1,1% rispetto a quanto collocato nel 2016.

I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato oltre il 30% del totale mensile distribuito dal canale, con una raccolta in aumento del 2,7% rispetto all’ultimo mese del 2016; nell’esercizio 2017 la nuova produzione del ramo ha raggiunto un volume pari a 3,8 miliardi, registrando un calo del 22,3% rispetto all’anno precedente.

La parte rimanente dei nuovi affari (67%) è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di dicembre osservano un calo del 6,7% rispetto all’ultimo mese del 2016; da inizio anno i volumi di queste polizze sono stati pari a 8,9 miliardi di Euro, con un incremento del 16% rispetto all’esercizio 2016.

Nel mese di dicembre le nuove polizze di capitalizzazione (ramo V) hanno registrato una raccolta di oltre 10 milioni (quasi l’1% della nuova produzione del canale), quintuplicando l’ammontare emesso nell’ultimo mese del 2016 e raggiungendo nell’intero anno un volume di 34 milioni, comunque in calo del 25,7% rispetto al 2016.

I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali (in larga parte prodotti PIP) hanno registrato 31 milioni di Euro di nuovi premi, importo in calo del 2,6% rispetto a dicembre 2016; nell’intero esercizio 2017 l’ammontare di nuovi affari del ramo ha raggiunto quota 139 milioni, con un incremento del 12,5% rispetto all’anno precedente.

I nuovi premi collegati a forme di puro rischio, infine, sono risultati ancora abbastanza contenuti, raggiungendo  da inizio anno un ammontare pari a 11 milioni, il 40,4% in più rispetto al 2016. Il 29% di queste forme viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, con volumi in calo del 3,1% rispetto all’anno precedente.

Intermedia Channel


ANIA – Statistica mensile sulla Nuova Produzione dei rami Vita – Dicembre 2017

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