Il gruppo assicurativo britannico ha presentato i risultati dell’esercizio 2017, registrando un complessivo sviluppo degli utili, dei dividenti, del capitale e dei flussi di cassa. Positivo anche l’andamento di Aviva Italia, con forte crescita sul Vita (+31% per la raccolta netta e valore della nuova produzione raddoppiato a 204 milioni di Euro). L’utile netto della divisione italiana è salito del 7,7% a 76 milioni di Euro
Il Gruppo Aviva ha presentato oggi a Londra i risultati d’esercizio relativi all’anno 2017. La compagnia ha registrato una crescita complessiva degli utili, dei dividendi, del capitale e dei flussi di cassa.
L’utile operativo è aumentato del 2% a 3,07 miliardi di sterline (+7% l’utile operativo per azione) ed il dividendo sale del 18% (a 27,4 pence per azione), confermando una crescita a due cifre per il quarto anno consecutivo.
Nel comparto Vita, il Valore della nuova produzione è aumentato del 25%, attestandosi a 1,24 miliardi di sterline anche grazie al contribuito del mercato italiano “che si distingue per la capacità di creare prodotti innovativi”. Anche il segmento Danni ha chiuso l’esercizio positivamente, con i premi contabilizzati in incremento dell’11%. Il combined ratio, al netto dell’effetto Ogden (il tasso di sconto utilizzato per calcolare i risarcimenti del rami Danni nel Regno Unito, modificato in modo peggiorativo per il settore assicurativo a febbraio 2017), è peggiorato di 2,4 p.p. a 96,6%.
“Aviva segna una crescita ad ampio raggio, con sei dei nostri otto principali mercati che vedono un miglioramento del profitto a due cifre – ha affermato Mark Wilson (nella foto, del Gruppo Aviva), Chief Executive Officer di Gruppo –. Oggi siamo un gruppo più semplice, più forte e in sviluppo. Vogliamo continuare a investire nei nostri business e in particolare sulle nostre priorità come il digital, per rendere i nostri prodotti e servizi più semplici per i nostri clienti. La nostra strategia sta certamente portando grandi risultati”.
Per quanto riguarda i risultati nel nostro Paese, Aviva Italia ha confermato la propria solidità, incrementando del 37% (a 538 milioni di Euro) il surplus di capitale rispetto al 2016 e mantenendo a quota 90 milioni il dividendo versato alla capogruppo. In crescita anche l’utile netto: +7,7% a 76 milioni.
Come anticipato, il comparto Vita ha registrato una forte crescita, con la raccolta netta in aumento del 31% a 2,7 miliardi di Euro ed il valore degli asset under management in rialzo dell’11,8% a 25,5 miliardi. Nel ramo Vita, i dati 2017 rispecchiano una nuova forte crescita.
Significativo miglioramento per gli indicatori della nuova produzione, con il valore attuale dei premi in miglioramento del 19% a 5,26 miliardi di Euro. I prodotti multiramo sono stati i protagonisti dell’esercizio, grazie ad una crescita del 76% nei volumi (con un peso complessivo del 23% sul valore attuale dei premi di nuova produzione). Incrementi significativi anche per i prodotti pensionistici (+90%) e per le soluzioni Protection (+15%).
Il valore del nuova produzione (calcolato con le metriche di Solvency II) si è più che raddoppiato rispetto al 2016, salendo a 204 milioni di Euro, soprattutto grazie al significativo aumento della redditività Vita – il margine è salito di 1,6 punti percentuali al 3,9% – oltre che al già citato incremento dei volumi.
Nel segmento Danni, il combined ratio si attesta a 94,2% (+1,5 p.p.). La raccolta premi chiude a 470 milioni di Euro, in calo del 2,5% rispetto al 2016, ma in linea con gli obiettivi societari. Il comparto ha registrato andamenti positivi nei rami elementari (+3,7%) ed una flessione dell’8% nelle attività Auto, collegata sia all’andamento ciclico del mercato che alla strategia di Aviva, incentrata sul ribilanciamento del mix di prodotto proprio verso i rami elementari.
“Il 2017 ha visto un significativo rafforzamento della posizione patrimoniale di Aviva in Italia associato ad una forte crescita del business Vita legato sia allo sviluppo del canale di Consulenti Finanziari che alla solida performance dei partner bancari – ha commentato Ignacio Izquierdo, CEO di Aviva in Italia –. Relativamente ai Danni, in un mercato sottoassicurato, stiamo ribilanciando il comparto a favore dei rami elementari. Vediamo un grande futuro per Aviva in Italia. Vogliamo puntare sulla semplicità e sull’innovazione digitale come opportunità per migliorare la relazione con il cliente offrendogli prodotti e servizi che rispondano ai loro bisogni concreti. D’altra parte il cliente è sempre stata la nostra priorità ed è al centro di ogni nostra azione”.
(nel video qui sopra, Mark Wilson, CEO di Aviva, commenta i risultati 2017 di Gruppo)
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Aviva – Presentazione risultati esercizio 2017 (in inglese)