Il gruppo assicurativo veronese rileva il 65% di Avipop Assicurazioni e Popolare Vita e dà il via ad una partnership commerciale della durata di quindici anni. Una volta completato l’iter formale nasceranno Vera Vita (con la controllata Vera Financial) e Vera Assicurazioni (con la controllata Vera Protezione)
Cattolica Assicurazioni e Banco BPM hanno perfezionato lo scorso 29 marzo il completamento dell’acquisto, da parte del gruppo assicurativo veronese, del 65% di Avipop Assicurazioni e in Popolare Vita e l’avvio di una partnership commerciale nei rami Vita e Danni, sulla rete ex Banco Popolare, per una durata di 15 anni. Il closing è conseguente a quanto già comunicato al mercato il 3 e 9 novembre scorso.
Una volta completato l’iter formale in corso, sarà effettuata un’attività di rebranding che porterà alla nascita di Vera Vita (con la controllata Vera Financial) e Vera Assicurazioni, con la controllata Vera Protezione.
Cattolica assume le funzioni di direzione e coordinamento delle due compagnie rilevate, nominando Marco Passafiume Alfieri quale amministratore delegato, mentre Banco BPM ha designato Roberto Raichi quale direttore generale di Vera Vita e Piero Massimo Andreoni quale direttore generale di Vera Assicurazioni.
“Oggi è un giorno importante per Cattolica in quanto prende avvio, formalmente con il closing, la nostra collaborazione con Banco BPM, un sodalizio che ci vedrà partner per i prossimi 15 anni – ha commentato Alberto Minali, amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni –. La JV dà forza alla capacità produttiva e distributiva di Cattolica, uno dei driver del nostro piano industriale al 2020. Con il closing di oggi inizia un percorso di crescita per la nostra compagnia, a fianco di un partner bancario quale il Banco BPM che, unitamente agli altri nostri partner, ci permetterà di rafforzare il radicamento sul territorio e la capacità di rispondere in maniera compiuta alle esigenze della nostra clientela”.
Il valore dell’operazione, riconosciuto conformemente alle previsioni contrattuali, è pari a 853,4 milioni di Euro ed è soggetto a possibili ulteriori aggiustamenti.
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