Il Consiglio dei Ministri odierno ha approvato nove decreti legislativi che introducono misure necessarie all’attuazione e all’adeguamento della normativa nazionale a direttive o regolamenti europei. Tra questi, quello sulla distribuzione assicurativa, in attuazione della direttiva (UE) 2016/97 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 gennaio 2016 (cd. direttiva IDD).
Il decreto, si legge nella breve nota del Consiglio dei Ministri (nella foto di Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri, il premier Paolo Gentiloni), introduce significative novità nella disciplina in materia di distribuzione assicurativa, al fine di allineare la normativa nazionale alle più recenti disposizioni introdotte proprio dalla citata direttiva IDD.
Il decreto interviene in materia di:
- risoluzione stragiudiziale delle controversie;
- organismo di registrazione degli intermediari assicurativi e riassicurativi;
- coordinamento delle disposizioni normative e regolamentari in materia di prodotti di investimento al dettaglio e assicurativi pre-assemblati;
- modifica dell’impianto sanzionatorio di imprese e distributori.
Per quanto riguarda ai prodotti di investimento assicurativi, i poteri di vigilanza e controllo sono esercitati da IVASS e CONSOB coerentemente con le rispettive competenze. E’ stata inoltre ravvisata la necessità di effettuare interventi sul Testo Unico della Finanza per adeguare l’ambito di competenza della CONSOB in relazione ai poteri di vigilanza, di indagine e sanzionatori sui prodotti assicurativi d’investimento al fine di renderli coerenti con i criteri di delega.
E’ previsto che IVASS e CONSOB si accordino sulle modalità di esercizio dei poteri di vigilanza, secondo le rispettive competenze, in modo da ridurre gli oneri a carico dei soggetti vigilati.
Il decreto prevede, infine, un significativo rafforzamento del sistema sanzionatorio per la violazione delle norme sulla distribuzione assicurativa, con la previsione sia di sanzioni amministrative pecuniarie anche alle persone fisiche oltreché a quelle giuridiche, sia di altre misure sanzionatorie a carattere non pecuniario, con la creazione di un apparato sanzionatorio assicurativo equilibrato, organico, proporzionale ed incisivo, caratterizzato da adeguata efficacia dissuasiva e deterrenza.
Il testo approvato (in calce all’articolo, il link alla Gazzetta Ufficiale) tiene conto dei pareri espressi dalle Commissioni speciali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
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