Con il documento 8/2018 l’IVASS ha avviato nella giornata di oggi la pubblica consultazione sullo schema di Provvedimento recante il criterio per il calcolo dei costi e delle eventuali franchigie per la definizione delle compensazioni tra imprese di assicurazione nell’ambito del risarcimento diretto, così come disciplinato dall’art. 150 del Codice delle Assicurazioni, in attuazione di quanto disposto dal Dl Liberalizzazioni del 2012.
L’articolo 29 del Dl Liberalizzazioni, scrive l’Istituto nella relazione di presentazione, ha attribuito all’IVASS il compito di definire un criterio di calcolo delle compensazioni tra le imprese assicurative nell’ambito della procedura di risarcimento diretto, allo scopo di incentivare l’efficienza produttiva e, in particolare, il controllo dei costi e l’individuazione delle frodi.
Con l’emanazione del Provvedimento 18/2014 (successivamente modificato dal Provvedimento 43/2016), l’Istituto ha integrato le compensazioni dei rapporti economici nell’ambito della procedura di risarcimento diretto, “introducendo una “competizione” atta ad incentivare l’efficienza gestionale delle imprese”.
In questo modo, evidenzia ancora l’IVASS, a partire dalla generazione dei sinistri relativa all’anno 2015, in aggiunta alle regole previgenti (basate, per la convenzione CARD-CID, sul criterio del forfait e, per la convenzione CARD-CTT, sul valore risarcito) sono stati attribuiti incentivi e penalizzazioni determinati secondo le modalità disciplinate nel citato Provvedimento (“modello CARD”).
L’Istituto, nell’ambito del periodico monitoraggio del sistema del risarcimento diretto e tenendo conto anche degli obblighi di revisione periodica, ha ritenuto opportuna la revisione del modello CARD “perfezionandolo e integrandolo secondo l’esperienza maturata e sulla base delle modifiche intervenute sulle distribuzioni delle variabili considerate”.
Le principali innovazioni apportate dal nuovo modello CARD riguardano:
- il costo medio, per il quale vengono considerati i soli sinistri definiti con responsabilità esclusiva, escludendo quindi i sinistri definiti con responsabilità concorsuale;
- l’introduzione di una nuova componente specifica che identifica l’antifrode liquidativa e la conseguente riformulazione della velocità di liquidazione;
- l’estensione della componente “costo persona” alle lesioni di lieve entità dei terzi trasportati.
Le innovazioni introdotte, spiegano dall’Istituto, “perfezionano la “misura” dell’efficienza delle imprese: da un lato, con l’introduzione di una specifica componente antifrode e il costo delle microlesioni dei CTT e, dall’altro, con la modifica di alcuni algoritmi”.
Eventuali osservazioni, commenti e proposte dovranno essere inviate all’IVASS, entro il prossimo 17 settembre, all’indirizzo di posta elettronica [email protected], utilizzando l’apposita tabella messa a disposizione dall’Istituto (basta seguire i link in apertura o in calce all’articolo che rimandano al sito istituzionale IVASS).
Al termine della fase di pubblica consultazione saranno rese pubbliche sul sito dell’Autorità le osservazioni pervenute – con l’indicazione del mittente (fatta eccezione per i dati e le informazioni per i quali il mittente stesso richieda la riservatezza, motivandone le ragioni) e le conseguenti risoluzioni dell’IVASS.
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