Il 2018 ha portato molte novità in materia di previdenza complementare. Pensplan (progetto sociale della Regione Trentino Alto Adige-Südtirol per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare a carattere locale) prosegue nella sua attività di informazione alla popolazione con una nuova campagna informativa e invita ogni cittadino ad un check-up previdenziale. Silvia Bronzoni è la seconda vincitrice del premio per tesi di laurea, istituito da Pensplan in occasione dei suoi primi vent’anni di attività
Nel 2018 sono state introdotte una serie di novità in materia di previdenza complementare. I lavoratori del settore pubblico, in particolare, possono ora godere degli stessi vantaggi fiscali previsti per il settore privato e quindi la deducibilità fino a 5.165 Euro e lo stesso regime di tassazione favorevole delle prestazioni. È inoltre operativa la RITA (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata), nuova forma flessibile di pensione anticipata, utilizzando la previdenza complementare. Ricevere una consulenza previdenziale personalizzata e completa diventa quindi “sempre più importante per ciascuno di noi”, come ha affermato oggi all’interno di una conferenza stampa Laura Costa, presidente di Pensplan (il progetto sociale della Regione Trentino Alto Adige-Südtirol per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare a carattere locale), sottolineando contestualmente l’intensa attività di informazione e consulenza sul territorio di Pensplan Centrum da oltre 20 anni. L’invito a ciascun cittadino è quindi quello di rivolgersi a uno sportello informativo Pensplan Infopoint e fissare un appuntamento per un check-up previdenziale neutrale e gratuito.
Il servizio di informazione e consulenza, spiegano da Pensplan, è oggi tanto più importante viste le novità in vigore dal 1° gennaio di quest’anno e, per i residenti in Trentino, anche in seguito al recente avvio di un progetto che sostiene con un importante contributo l’acquisto della prima casa, incentivando l’attivazione contestuale di una pensione complementare. In Alto Adige già dal 2016 è infatti possibile richiedere un mutuo Risparmio Casa.
Le novità introdotte dalle nuove disposizioni normative, nel dettaglio, riguardano l’estensione del regime tributario vigente per i lavoratori dipendenti del settore privato anche ai dipendenti pubblici e quindi la possibilità di dedurre i versamenti effettuati alle forme di previdenza complementare fino al limite di 5.165 Euro all’anno, nonché la tassazione delle prestazioni pensionistiche con un’aliquota massima del 15% che si riduce fino al 9% per chi è iscritto al fondo pensione da più tempo. Ciò vale anche per il TFR versato alla previdenza complementare, che verrebbe tassato in misura molto maggiore se accantonato in azienda (minimo 23% e fino al 43% nel caso di retribuzioni più elevate). Un’ulteriore novità per tutti gli iscritti alla previdenza complementare, non solo per i dipendenti del settore pubblico, è la RITA che consiste in una forma flessibile di pensione anticipata, utilizzando la previdenza complementare.
Una consulenza previdenziale è oggi più che mai fondamentale
Una consulenza professionale e completa, sottolineano ancora da Pensplan, può aiutare ogni cittadino a migliorare le proprie prospettive di vita future. Ciò vale soprattutto per un tema tanto complesso come quello della previdenza per la vecchiaia. Da oltre vent’anni Pensplan offre informazioni e consulenza sui temi della previdenza obbligatoria e complementare tramite le sue due sedi di Bolzano e di Trento e la rete di sportelli Pensplan Infopoint dislocati su tutto il territorio regionale presso patronati, sindacati e associazioni di categoria.
Costruirsi per tempo un’adeguata copertura pensionistica tramite l’adesione a una forma di previdenza complementare e garantirsi così un tenore di vita adeguato al momento del pensionamento è sempre più una necessità per tutti. “Dedicare mezz’ora del proprio tempo a una consulenza previdenziale personalizzata – ha dichiarato Costa – dà la possibilità a ognuno di noi di fare chiarezza sul futuro che lo attende”.
Accanto alle due sedi Pensplan di Trento e Bolzano, oltre 120 sportelli informativi Pensplan Infopoint offrono una consulenza personalizzata, neutrale e gratuita in materia di previdenza. Presso gli sportelli gli iscritti ai fondi pensione possono inoltre richiedere la stampa della propria posizione individuale, chiedere supporto nella presentazione di qualsiasi domanda di prestazione o di intervento di sostegno regionale, o chiarire qualsiasi altro dubbio relativo all’adesione al fondo pensione.
Silvia Bronzoni è la seconda vincitrice del premio per tesi di laurea
In occasione dei suoi primi vent’anni di attività Pensplan aveva indetto lo scorso anno un bando di concorso per il conferimento di un premio di 2.000 Euro ciascuno a studenti delle tre università di Innsbruck, Trento e Bolzano per lo svolgimento di una tesi di laurea su tematiche pertinenti al Progetto.
“Sulla base dei cambiamenti socio-demografici e i relativi bisogni emergenti Pensplan ha il compito di sviluppare una strategia per un secondo welfare regionale – ha sottolineato Costa –. Si tratta di assicurare a ciascun cittadino un’adeguata protezione in ogni momento della sua vita e quindi, oltre a migliorare le misure già previste, di sviluppare nuovi progetti per quegli ambiti che rivestono carattere d’urgenza, quali la non autosufficienza e il risparmio previdenziale delle fasce di popolazione più giovane e delle donne”.
La nuova vincitrice del premio (dopo Matea Prskalo dell’Università di Innsbruck, che lo ha ricevuto nello scorso mesi di giugno) si chiama Silvia Bronzoni: “Comprensione della negazione. Analisi neuropsicologica in un gruppo di pazienti con demenza neurodegenerativa”, il suo lavoro di tesi, illustra “un interessante approccio che può contribuire in modo decisivo nell’individuazione della patologia in fase iniziale e quindi nel garantire ai pazienti una vita dignitosa e più autonoma attraverso un’adeguata terapia”.
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