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Nuova produzione Vita ottobre 2018, in crescita solo i volumi del canale agenziale

Statistiche - Raccolta premi (3) Imc

Il calo della nuova produzione mensile delle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E. è interamente riconducibile alle flessioni a doppia cifra percentuale per sportelli bancari e postali (-10,8% a 4,5 miliardi) e consulenti finanziari (-10% a 949 milioni). Il canale agenziale supera invece quota un miliardo di Euro, in progresso del 6,8%

Come anticipato in un precedente articolo, secondo quanto rilevato dall’ANIA sulla base dei dati provenienti dalla totalità del mercato assicurativo, la nuova produzione di polizze Vita individuali raccolta complessivamente in Italia nel mese di ottobre è stata pari a 7,6 miliardi di Euro (-10,4% rispetto allo stesso mese del 2017). Di seguito, analizziamo invece nel dettaglio i volumi per canale distributivo collegati alla nuova produzione di polizze Vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E. (6,5 miliardi di Euro, in calo dell’8,1% rispetto ad ottobre 2017).

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nuovi premi mensili pari a 4,5 miliardi di Euro, in calo del 10,8% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo di 49,1 miliardi, il 4% in più rispetto all’analogo periodo del 2017.

Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in calo dell’11,9% rispetto a ottobre 2017, con un importo pari a 3,1 miliardi di Euro (il 68% della nuova produzione dell’intero canale); da inizio anno le polizze del ramo sono ammontate a 33,3 miliardi, in aumento dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo del 2017.

Positivo è stato invece l’andamento della nuova produzione collegata a polizze di ramo V (l’1% della raccolta mensile del canale) che totalizza da gennaio un volume di nuovi affari di 452 milioni, in crescita del 15,7% rispetto allo stesso periodo del 2017.

La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di ottobre registra una flessione del 9,7% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto quota 15,2 miliardi di Euro, in aumento dell’11,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Nei primi dieci mesi dell’anno la raccolta premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stata pari a quasi 4 milioni (-24,9%), mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno raggiunto un ammontare pari a 64 milioni, in calo del 3,9% rispetto all’analogo periodo del 2017.

In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte collegati a polizze PIP, registrano una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a 468 milioni di Euro (il 44% dei volumi complessivi di questo prodotto), con un decremento annuo dell’8%; di questi, il 15% è relativo a prodotti multiramo previdenziali.

La raccolta di nuovi premi in forme di puro rischio è risultata invece in aumento rispetto allo stesso mese del 2017 (+19,1%), totalizzando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a 452 milioni, più dei due terzi del totale dei premi di tale tipologia, con un calo annuo dell’1%; il 18% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, hanno registrato un aumento del 5,1% rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a 15,7 miliardi di Euro (di cui il 57% collegati al ramo I), pari a quasi un terzo dell’intera nuova produzione vita del canale e ai due terzi del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un incremento annuo del 13,9%.

Nel mese di ottobre sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a 63 milioni, in forte calo (-75,6%) rispetto allo stesso mese del 2017, mentre da gennaio l’importo complessivo è stato di 1,7 miliardi, oltre il 90% del totale complessivo di PIR, di cui il 19% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Agenti e Agenzie in economia

Gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi mensili pari ad un miliardo di Euro, in aumento del 6,8% rispetto allo stesso mese del 2017: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in crescita del 7% (e una quota di mercato pari al 12%), mentre per le seconde – che distribuiscono il 4% dell’intera nuova produzione – vi è stato un incremento del 6%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto quota 9,2 miliardi di Euro, con una crescita del 4,2% rispetto all’analogo periodo del 2017.

Nel mese di ottobre la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I (per il 73% del volume di nuovi premi dell’intero canale), con una raccolta in aumento del 23,9% rispetto allo stesso mese del 2017, consolidando la crescita della nuova produzione da gennaio al 5,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, per un importo pari a 6,3 miliardi.

La nuova produzione dei premi di ramo V ha osservato una variazione negativa rispetto allo stesso mese del 2017, registrando da inizio anno un decremento del 25,7%, a fronte di un ammontare pari a 507 milioni di Euro.

La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (25%) che registra un incremento dell’1,4% rispetto a ottobre 2017, mentre da gennaio il volume premi si attesta a 2,4 miliardi, con una crescita annua pari al 9,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Da gennaio quasi i tre quarti dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di oltre 10 milioni (raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2017), mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a 24 milioni, in calo del 6% rispetto all’analogo periodo del 2017.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di ottobre un ammontare in lieve calo rispetto allo stesso mese del 2017 e pari al 6% della nuova produzione del canale, che, sommato ai premi emessi nei mesi precedenti dell’anno, raggiunge un importo di 481 milioni (il 45% dei volumi complessivi di questo prodotto), con un incremento annuo del 6,6%; di questi, 266 milioni fanno riferimento a prodotti multiramo previdenziali.

Da gennaio i nuovi premi delle forme di puro rischio sono risultati in aumento del 54,8% rispetto al corrispondente periodo del 2017, a fronte di un ammontare pari a 144 milioni di Euro, di cui la quasi totalità appartiene a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di ottobre 2018 sono risultati in aumento dell’11,7% rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio 4,9 miliardi di raccolta premi (di cui il 59% collegato al ramo I), superiore alla metà dell’intera nuova produzione Vita intermediata dal canale agenziale, con un incremento dell’11,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Da inizio anno sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per 74 mln (prevalentemente in prodotti multiramo), appena il 4% della nuova produzione complessiva di questo prodotto, più che raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2017 (anno in cui tuttavia sono state collocate le prime polizze solo dal mese di giugno).

Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede

Il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi mensili pari a 949 milioni di Euro, in calo del 10% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un ammontare pari a 10,2 miliardi, pressoché stazionario rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo dell’anno precedente.

I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato poco più della metà del totale mensile raccolto dal canale, con un ammontare in significativa crescita (+50,2%) rispetto allo stesso mese del 2017; nei primi dieci mesi dell’anno la nuova produzione del ramo ha raggiunto un volume pari a 4,6 miliardi, registrando un incremento del 50,7% rispetto al corrispettivo dell’anno precedente.

L’altra metà dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di ottobre registrano un calo del 36,6% rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a 5,6 miliardi di Euro, il 21,4% in meno rispetto all’analogo periodo del 2017.

I consulenti finanziari abilitati non hanno collocato nuove polizze di capitalizzazione (ramo V); da inizio anno, la raccolta del ramo ammonta a 26 milioni, in aumento del 42,7% rispetto all’analogo periodo del 2017. Le nuove polizze di ramo VI collocate nei primi dieci mesi dell’anno hanno registrato un valore pari a 10 milioni, in crescita del 33,5% rispetto all’analogo periodo del 2017.

Analizzando le diverse tipologie di contratto, i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, hanno registrato una flessione del 26,8% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a 104 milioni di Euro (+13,6% rispetto all’analogo periodo del 2017), di cui 47 milioni collegati a prodotti multiramo previdenziali.

I nuovi premi mensili relativi alle forme di puro rischio sono risultati ancora contenuti, raggiungendo da inizio anno un ammontare pari a 11 milioni, di cui il 28% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.

I nuovi premi collegati a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, hanno registrato una raccolta mensile in significativa crescita (+30,1% rispetto allo stesso mese del 2017); da inizio anno il volume di nuovi affari è pari a 3,2 miliardi di Euro (di cui 2 miliardi relativi al ramo III), il 13% dell’intera nuova produzione del prodotto ed il 32% dei volumi totali del canale, con un decremento annuo pari al 3,3%.

Nel mese di ottobre, infine, sono stati intermediati sul mercato un volume di nuovi prodotti PIR pari a poco più di 3 milioni di Euro, in netto calo rispetto a quanto collocato nello stesso mese del 2017, che, sommato a quelli dei mesi precedenti, raggiunge un ammontare da gennaio di 90 milioni (di cui 25 relativi a prodotti multiramo), il 5% dell’intera nuova produzione di questo prodotto, in aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (risultato che, ricorda l’ANIA, va tuttavia rapportato a un 2017 in cui i consulenti finanziari hanno iniziato ad emettere prodotti PIR solo dal mese di settembre).

Intermedia Channel


ANIA – Statistica mensile sulla nuova produzione dei rami Vita – Ottobre 2018

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