L’ex AD di Finanza & Futuro assume la vicepresidenza di Azimut Financial Insurance, la controllata di Gruppo specializzata nelle attività di intermediazione assicurativa
Il Gruppo Azimut rafforza Azimut Financial Insurance e il suo impegno nell’area assicurativa con l’ingresso di Armando Escalona, che sarà proposto come vicepresidente della società. Azimut Financial Insurance, controllata al 100% da Azimut Holding, svolge attività di intermediazione assicurativa e attività di collocamento e distribuzione di prodotti assicurativi e bancari.
Escalona – si legge in una nota – vanta un’esperienza di oltre trent’anni nel settore del risparmio gestito “e una profonda conoscenza e competenza nel segmento assicurativo”. Entrato nel Gruppo Deutsche Bank nel 2004 come direttore commerciale di Finanza & Futuro, nel 2010 viene nominato amministratore delegato della società di cui diventa vicepresidente nel 2017 quando assume anche l’incarico di Senior Advisor della divisione Private Wealth & Commercial Clients di Deutsche Bank in Italia. Dal 1997 al 2004 è stato direttore generale di Aletti Invest SIM ed in precedenza ha operato come direttore commerciale di Altinia SIM nel Gruppo Generali e ancor prima come direttore marketing in Toro Assicurazioni. Ha iniziato la sua carriera nel settore delle reti finanziarie e assicurative in Eurogest. È stato tra i fondatori di Assoreti nel 1985 facendone parte, quasi ininterrottamente, prima del Comitato Direttivo e poi del Consiglio di Amministrazione, sino a giugno 2018.
“L’ingresso di un professionista di valore quale Armando s’inquadra nella più ampia strategia di sviluppo del Gruppo che si articola anche nel rafforzamento del mondo assicurativo le cui masse totali hanno superato i 7 miliardi di Euro – ha commentato Paolo Martini, amministratore delegato di Azimut Capital Management SGR e di Azimut Financial Insurance –. Grazie alla sua comprovata esperienza e alle competenze significative maturate, siamo certi che Armando saprà dare un importante contributo alla crescita della Società e un’ulteriore spinta all’espansione del business in Italia”.
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