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Nuova produzione Vita novembre 2018, volumi in aumento solo per il canale agenziale

Statistiche - Raccolta premi (2) ImcIl calo della nuova produzione mensile delle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E. è interamente riconducibile alle flessioni registrate per sportelli bancari e postali (-2,4% a 4,4 miliardi) e consulenti finanziari (-13,2% a 1,13 miliardi). Il canale agenziale supera nuovamente quota un miliardo di Euro, in progresso del 5%

Come anticipato in un precedente articolo, secondo quanto rilevato dall’ANIA sulla base dei dati provenienti dalla totalità del mercato assicurativo, la nuova produzione di polizze Vita individuali raccolta complessivamente in Italia nel mese di novembre è stata pari a 7,6 miliardi di Euro (-10,9% rispetto allo stesso mese del 2017). Di seguito, analizziamo invece nel dettaglio i volumi per canale distributivo collegati alla nuova produzione di polizze Vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E. (6,7 miliardi di Euro, in calo dell’1,8% rispetto ad ottobre 2017).

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nuovi premi mensili pari a 4,4 miliardi di Euro, in calo del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo di 53,5 miliardi, il 3,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2017.

Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in aumento del 13% rispetto a novembre 2017, con un importo pari a 3,3 miliardi (il 76% della nuova produzione dell’intero canale); da inizio anno queste polizze sono ammontate a 36,7 miliardi, +1,8% rispetto al corrispondente periodo del 2017.

Positivo è stato anche l’andamento della nuova produzione collegata a polizze di ramo V (l’1% della raccolta mensile del canale), che totalizza da gennaio un volume di nuovi affari di 493 milioni, in crescita del 17,7% rispetto allo stesso periodo del 2017.

La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di novembre ha registrato l’ammontare più contenuto da inizio anno (pari ad un miliardo di Euro), con un decremento del 33% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto quota 16,2 miliardi, in aumento del 7,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Da gennaio la raccolta premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è ammontata a quasi 4 milioni, con una flessione annua del 26,5%, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno raggiunto un ammontare pari a 75 milioni, in calo del 4,8% rispetto all’analogo periodo del 2017.

In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, registrano una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a 537 milioni di Euro (il 44% della nuova produzione complessiva di questo prodotto), con un decremento annuo del 7,4%; di questi, il 16% è collegato a prodotti multiramo previdenziali.

La raccolta di nuovi premi delle forme di puro rischio è risultata invece in aumento rispetto allo stesso mese del 2017, totalizzando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a 505 milioni (più dei due terzi del totale dei premi di questa tipologia), con un incremento annuo dell’1,3%; il 19% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre hanno registrato un calo del 3,3% rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a 17,2 miliardi di Euro (di cui il 57% collegati al ramo I), pari a quasi un terzo dell’intera nuova produzione Vita del canale e a quasi i due terzi del totale complessivo dei nuovi premi di questi prodotti, con un incremento annuo del 12,1%.

Nel mese di novembre sono stati inoltre commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a 35 milioni, in forte calo (-84,1%) rispetto allo stesso mese del 2017, mentre da gennaio l’importo complessivo è stato di 1,7 miliardi, oltre il 90% del totale complessivo dei PIR, di cui il 20% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Agenti e Agenzie in economia

Gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato polizze mensili per un volume di nuovi premi pari ad un miliardo di Euro, in aumento del 5% rispetto allo stesso mese del 2017: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in calo del 7,4% (e una quota di mercato pari all’11%), mentre per le seconde (che distribuiscono il 5% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento di oltre il 50%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto quota 10,2 miliardi, con una crescita del 4,3% rispetto all’analogo periodo del 2017.

Nel mese di novembre la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 68% del volume di nuovi premi dell’intero canale (692 milioni), con un incremento del 6,2% rispetto allo stesso mese del 2017 e consolidando la crescita della nuova produzione da gennaio al 5,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (per un importo pari a 7 miliardi).

Il volume dei nuovi premi di ramo V ha osservato un significativo incremento rispetto allo stesso mese del 2017, continuando però ad essere in contrazione del 19,5% da inizio anno, a fronte di un ammontare di 586 milioni.

La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (24%) che registra un calo del 9,2% rispetto a novembre 2017, mentre da gennaio il volume premi si attesta a 2,6 miliardi di Euro, con una crescita annua del 7,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Da gennaio oltre i tre quarti dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di 12 milioni (quasi raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2017), mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a 26 milioni, in calo del 10,3% rispetto all’analogo periodo del 2017.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato un ammontare in calo rispetto allo stesso mese del 2017 (e pari al 7% della nuova produzione del canale). Da gennaio la raccolta di questi prodotti raggiunge un importo di 548 milioni (il 45% dei volumi complessivi di questo prodotto), con un incremento annuo del 5,2%; di questi, 301 milioni fanno riferimento a prodotti multiramo previdenziali.

Da gennaio i nuovi premi delle forme di puro rischio sono risultati in aumento del 50,3% rispetto al corrispondente periodo del 2017, a fronte di un ammontare pari a 160 mln, di cui la quasi totalità appartiene a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre sono risultati in calo dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio 5,4 miliardi di Euro di raccolta premi (di cui il 59% collegata al ramo I), superiore alla metà dell’intera nuova produzione Vita intermediata dal canale agenziale, con un incremento del 10,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Da inizio anno sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per 79 milioni (prevalentemente in prodotti multiramo), il 4% della nuova produzione totale di questo prodotto, in aumento del 65,3% rispetto all’analogo periodo del 2017 (anno in cui le prime polizze sono state tuttavia collocate solo dal mese di giugno).

Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede

Il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi mensili pari a 1,1 miliardi di Euro, in calo del 13,2% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un ammontare pari a 11,3 miliardi, registrando un decremento dell’1,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato oltre la metà del totale mensile raccolto dal canale (56%), con un ammontare in significativa crescita (+58,1%) rispetto allo stesso mese del 2017; da inizio anno la nuova produzione ha raggiunto un volume premi pari a 5,2 miliardi, registrando un incremento di oltre il 50% rispetto al corrispettivo dell’anno precedente.

La parte rimanente dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di novembre registrano una marcata contrazione (-44,7%) rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a 6,1 miliardi, il 24% in meno rispetto all’analogo periodo del 2017.

Non sono state collocate nuove polizze di capitalizzazione (ramo V), i cui volumi da inizio anno ammontano a 26 milioni, in aumento del 12,2% rispetto all’analogo periodo del 2017. Le nuove polizze di ramo VI collocate da inizio anno hanno raggiunto un importo pari a 11 milioni, con un incremento annuo del 20,6%.

Analizzando le diverse tipologie di contratto, i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un ammontare pari a 19 milioni, in aumento del 15,5% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto quota 123 milioni di Euro (+13,9% rispetto all’analogo periodo del 2017), di cui 59 milioni collegati a prodotti multiramo previdenziali.

I nuovi premi mensili relativi a forme di puro rischio sono risultati ancora contenuti, ammontando da inizio anno a 13 milioni (+30,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui il 27% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.

I nuovi premi dei prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, hanno registrato una raccolta in aumento del 32,6% rispetto allo stesso mese del 2017, che, sommata a quella dei mesi precedenti, raggiunge da gennaio un volume di nuovi affari pari a 3,6 miliardi di Euro (di cui 2,1 miliardi collegati al ramo III), il 14% dell’intera nuova produzione del prodotto e il 32% della raccolta totale del canale, importo pressoché stazionario rispetto al corrispettivo periodo dell’anno precedente.

Nel mese di novembre, infine, è stato intermediato un volume di nuovi prodotti PIR pari a poco più di 2 milioni (contro i 39 milioni dello stesso mese del 2017), che, sommato a quelli dei mesi precedenti, raggiunge un ammontare da gennaio di 92 milioni di Euro, di cui 26 milioni relativi a prodotti multiramo, appena il 6% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e in aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (risultato che, ricorda l’ANIA, va tuttavia rapportato a un 2017 in cui i consulenti finanziari hanno iniziato ad emettere prodotti PIR solo dal mese di settembre).

Intermedia Channel


ANIA – Statistica mensile sulla nuova produzione dei rami Vita – Novembre 2018

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