Il gruppo assicurativo elvetico ha chiuso l’esercizio con l’utile operativo in crescita del 20% a 4,6 miliardi di dollari e l’utile netto attribuibile agli azionisti in progresso del 24% a 3,7 miliardi di dollari. I risultati conseguiti (superiori alle attese degli analisti) sono in linea con gli obiettivi fissati nel priano 2017-2019. Il CdA societario proporrà la distribuzione di un dividendo di 19 franchi per azione, in aumento del 6% rispetto allo scorso esercizio
Il gruppo assicurativo Zurich ha presentato questa mattina i risultati dell’esercizio 2018, chiuso con indicatori degli utili superiori alle attese medie degli analisti. Il risultato operativo ha segnato una crescita del 20% a 4,6 miliardi di dollari – grazie allo sviluppo registrato in tutti i segmenti di attività (in particolare nel Vita) ed al miglioramento in sede di sottoscrizione nel comparto Danni – e l’utile netto attribuibile agli azionisti è salito del 24% a 3,7 miliardi di dollari.
Il Gruppo è sulla buona strada per raggiungere pienamente gli obiettivi fissati nel piano 2017/2019. Al 31 dicembre 2018, i risparmi complessivi conseguiti sono pari ad 1,1 miliardi di dollari, in linea con l’obiettivo di 1,5 miliardi di dollari a fine piano. Molto solido anche l’indicatore patrimoniale, calcolato secondo il modello interno Z-ECM, pari al 125% e superiore alla forchetta obiettivo posizionata tra 100 e 120%.
In considerazione della crescita registrata dagli utili e delle positive prospettive future, il CdA di Zurich proporrà un aumento di circa il 6% per il dividendo in distribuzione, portandolo a 19 franchi per azione (con un payout ratio del 76%).
“Siamo molto soddisfatti degli eccellenti progressi ottenuti nel 2018 nell’attuazione della nostra strategia – ha sottolineato il Group CEO Mario Greco (nella foto) –. Abbiamo fissato obiettivi ambiziosi e ci stiamo impegnando per portarli a termine in modo soddisfacente. Abbiamo continuato a rafforzare la nostra redditività ed a ridurre i costi, sviluppando le nostra attività, espandendo la nostra presenza globale e ampliando la nostra gamma di soluzioni per soddisfare le esigenze dei clienti in continua trasformazione. Queste performance ci danno grande fiducia mentre ci apprestiamo ad entrare nella prossima fase della nostra crescita”.
Per quanto riguarda i risultati dei principali segmenti di attività, nel comparto Danni i premi lordi contabilizzati sono risultati pressoché stabili rispetto all’esercizio 2017 (33,5 miliardi di dollari), mentre l’utile operativo è cresciuto del 35%, principalmente grazie al miglioramento della performance in sede di sottoscrizione, che si è tradotto a sua volta in un miglioramento di 3,1 punti percentuali nel combined ratio (tornato ampiamente sotto quota 100%: 97,8%).
Andamento positivo anche per gli utili dei rami Vita (+23% a 1,6 miliardi di dollari per l’utile operativo), grazie alla crescita complessiva dei volumi nelle regioni Asia-Pacifico e America Latina, unitamente a riduzioni delle spese globali. I premi lordi contabilizzati globali hanno invece registrato una lieve flesisone (-1% a 33,4 miliardi di dollari). La nuova produzione in termini APE (Annual Premium Equivalent, la base premi utilizzata nel calcolo del valore della nuova produzione Vita) è aumentata dell’11% a perimetro omogeneo, mentre il valore della nuova produzione è cresciuto dell’1% a 981 milioni di dollari, con un margine in calo di 2,9 punti percentuali.
La divisione Farmers, infine, ha chiuso l’esercizio con un utile operativo in flessione del 3% a 1,64 miliardi di dollari – determinato dai cali di Farmers Life e Farmers Re, mentre il risultato di Farmers Management Services è rimasto sostanzialmente invariato – e premi lordi contabilizzati in progresso del 2% a 20,3 miliardi di dollari.
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Zurich – Presentazione risultati esercizio 2018 (in inglese)