Il gruppo assicurativo austriaco ha presentato i risultati preliminari dell’esercizio: l’utile netto si incrementa del 41,6% a 243,3 milioni di Euro. Premi complessivi pressoché stabili (+0.,3% a 5,31 miliardi): la raccolta dei comparti Danni e Salute ha controbilanciato il calo nel Vita. In miglioramento il combined ratio, sceso di 0,7 p.p. a 96,8%. Lieve incremento (da 0,51 a 0,53 Euro per azione) per il dividendo in distribuzione
Il gruppo assicurativo UNIQA ha presentato la scorsa settimana i risultati preliminari dell’esercizio 2018, contraddistinto da indicatori generalmente positivi. La raccolta premi complessiva è rimasta pressoché stabile rispetto al 2017 (+0,3% a 5,31 miliardi di Euro), riflettendo il buon andamento nel comparto Danni (+5,1% a 2,77 mliiardi) e nel comparto Salute (+4,3% a 1,09 miliardi). Negativo invece il segmento Vita: -10,1% a 1,45 miliardi, a causa della riduzione strategica delle vendite di soluzioni a premio unico nei mercati internazionali.
Per quanto riguarda l’andamento della raccolta nelle principali divisioni di Gruppo, nei mercati internazionali il volume dei premi Danni è salito del 7% a 1,07 miliardi e le soluzioni Salute si sono incrementate del 23,5% a 77,6 milioni. Il citato calo controllato dei premi unici ha invece appesantito il risultato del segmento Vita (-23,5% a 419,7 milioni). La divisione ha raccolto in totale 1,56 miliardi di premi, il 2,7% in meno rispetto al 2017.
Anche sul mercato interno si sono registrati aumenti nella raccolta Danni (+5% a 1,7 miliardi di Euro) e Salute (+3% oltre quota un miliardo), ma la flessione nel Vita è stata decisamente più contenuta (-3,1% a 1,02 miliardi), permettendo quindi una crescita complessiva del 2,1% (a 3,73 miliardi) sul mercato austriaco.
I costi operativi totali sono saliti del 3% a 1,31 miliardi, mentre i costi di acquisizione, nonostante la maggiore raccolta premi, sono scesi dello 0,4% a 851,9 milioni. Le spese amministrative sono invece aumentate del 10,1% a € 462,7 milioni, con una quota di 43 milioni di Euro legata ai costi del programma strategico di investimenti ed innovazione avviato nel 2016. Il rapporto costi complessivo è salito di 0,9 punti percentuali a 25,9%. Il combined ratio di Gruppo è tuttavia migliorato (-0,7 p.p. a 96,8%), beneficiando di perdite relativamente basse per i sinistri catastrofali naturali su larga scala e del positivo risultato maturato nel comparto Danni.
Il risultato tecnico di Gruppo è aumentato del 26,7%, salendo a 140,2 milioni di Euro e il risultato operativo è cresciuto dell’8,5% a 350,1 milioni. In forte sviluppo l’utile netto consolidato, incrementatosi di oltre 70 milioni a 243,3 milioni (+41,6%).
“Il 2018 è stato un anno decisamente solido per UNIQA – ha commentato il CEO Andreas Brandstetter (nella foto, di UNIQA – Matt Observe) –. Abbiamo ampliato la nostra base clienti nei 18 paesi in cui operiamo, abbiamo ulteriormente migliorato il nostro combined ratio ed aumentato di oltre 70 milioni di Euro il nostro utile netto consolidato. In considerazione del risultato ottenuto (in linea con le attese societarie) e di un requisito patrimoniale di assoluta robustezza (superiore al 250%), proporremo il settimo aumento di fila per il dividendo in distribuzione, dai 51 centesimi del 2017 ai 53 centesimi per l’esercizio 2018”.
Per quanto riguarda il 2019, il Gruppo stima un’ulteriore crescita per la raccolta premi Danni (+2%) e Salute (+3%) ed una nuova contrazione per il comparto Vita. Le attese di fine esercizio sono ad ogni modo di un lieve incremento dei premi contabilizzati complessivi. UNIQA punta anche ad un ulteriore miglioramento del combined ratio ed intende aumentare ulteriormente il dividendo in distribuzione.
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UNIQA – Presentazione risultati 2018 (in inglese)