Nei primi tre mesi del 2019 il Gruppo ha raccolto premi per 9,9 miliardi di franchi, con uno sviluppo del 44% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. In aumento anche i proventi per commissioni e spese: +11% a 429 milioni di franchi. Le riserve tecniche a favore degli assicurati sono cresciute del 4%. Negli affari con i clienti terzi, Swiss Life Asset Managers ha registrato afflussi trimestrali di nuovi capitali netti pari a 4,6 miliardi di franchi. Le attività in gestione per conto di clienti terzi sono passate da 71,2 a 77,2 miliardi di franchi
Primo trimestre 2019 molto positivo per Swiss Life, che ha chiuso il periodo intermedio con premi lordi contabilizzati per 9,9 miliardi di franchi, in aumento del 44% rispetto all’anno precedente. In crescita (+4%) anche le riserve tecniche a favore degli assicurati ed i proventi per commissioni e spese, saliti dell’11 a 429 milioni di franchi, con un incremento dei contributi dai canali dei consulenti (+19%), da Swiss Life Asset Managers (+16%) e dai prodotti e servizi propri e di terzi (+2%).
Per quanto riguarda l’andamento delle attività, sul mercato interno il Gruppo ha incassato premi pari a 7,8 miliardi di franchi, il 69% in più rispetto ai primi tre mesi del 2018. Motore trainante di questo risultato sono stati il settore d’affari con la clientela aziendale e il forte incremento della domanda di soluzioni d’assicurazione completa (che interessa il secondo pilastro della previdenza professionale elvetica), anche a seguito dell’uscita di AXA Svizzera da questo segmento di mercato. Per quanto riguarda la politica di sottoscrizione, l’attenzione sul mercato interno continua a essere orientata alla profittabilità e all’efficienza del capitale. I proventi per commissioni e spese sono passati da 65 a 67 milioni di franchi (+2%).
In Francia il Gruppo ha incassato premi per quasi 1,4 miliardi di franchi, l’1% in meno rispetto all’anno scorso. Mentre gli affari relativi all’assicurazione malattie e la previdenza di rischio hanno registrato volumi in crescita dell’8%, il ramo Vita ha subito una contrazione del 6% a causa delle condizioni di mercato. I proventi per commissioni e spese si sono mantenuti stabili a 77 milioni di franchi. In Germania il volume dei premi è aumentato del 2%, attestandosi a 371 milioni di franchi. Grazie anche all’ulteriore aumento del numero di consulenti, i proventi per commissioni e spese sono cresciuti del 10%, attestandosi a 124 milioni di franchi. L’unità di mercato International ha incassato premi per 420 milioni di franchi, con un calo del 26% da ricondursi alla minore raccolta di premi unici nei settori clientela privata e aziendale. I proventi per commissioni e spese sono cresciuti del 33% a 79 milioni di franchi.
Swiss Life Asset Managers ha registrato afflussi trimestrali di nuovi capitali netti nel settore degli investimenti per clienti terzi pari a 4,6 miliardi di franchi (contro i 2,4 miliardi di franchi dell’anno precedente). A fine marzo le attività in gestione per conto di clienti terzi si sono attestate a 77,2 miliardi di franchi, in crescita del 9% rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2018. Nei primi tre mesi del 2019 la divisione ha incassato complessivamente 174 milioni di franchi di proventi per commissioni e spese, in incremento del 16% rispetto al dato dell’esercizio precedente, soprattutto grazie agli effetti del consolidamento e all’acquisizione di Beos.
«Swiss Life ha iniziato bene l’esercizio 2019 – ha affermato Patrick Frost, Group CEO di Swiss Life –. Hanno contribuito sensibilmente alla crescita delle operazioni che generano tasse e commissioni i canali di consulenti indipendenti in Germania. Inoltre abbiamo potuto godere dei frutti di acquisizioni mediante le quali, l’anno scorso, abbiamo ampliato in modo mirato i nostri affari. L’impennata nel volume dei premi è da ricondurre agli affari nel settore della previdenza professionale in Svizzera ed evidenzia la persistente elevata domanda da parte delle PMI di soluzioni d’assicurazione completa».
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