Attraverso il nuovo piano, il Gruppo intende rafforzare la propria posizione nel settore assicurativo facendo leva sugli asset distintivi: “prima rete distributiva in Italia con oltre 8.500 punti di vendita e 30.000 intermediari, eccellenza del modello liquidativo, utilizzo estensivo della telematica e dei dati”. Unipol intende però andare anche oltre l’orizzonte del piano, attraverso una evoluzione negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property. Previsto il lancio di nuove soluzioni di mobilità, nuovi prodotti per ottimizzare la spesa sanitaria privata delle famiglie italiane ed una evoluzione dell’integrazione tra assicurazione, domotica e assistenza
I CdA di Unipol Gruppo (nella foto, la sede) e UnipolSai hanno approvato la scorsa settimana il piano strategico per il triennio 2019-2021 “Mission Evolve – Always one step ahead”.
Il nuovo piano “ha l’obiettivo di rafforzare la leadership del Gruppo nel prossimo triennio, ponendo le basi per confermare il proprio primato anche oltre l’orizzonte di piano”.
Mission Evolve, spiegano dal Unipol, “si inserisce in uno scenario di profondo cambiamento del mercato assicurativo per quanto riguarda le aspettative dei clienti, l’evoluzione tecnologica e digitale, i nuovi competitor e le evoluzioni normative”. In un simile contesto, il Gruppo intende quindi rafforzare il proprio primato in Italia nell’assicurazione Danni – in termini di portafoglio clienti, quota di mercato, rete distributiva e per numero di scatole nere installate – ed estendendo la leadership agli ecosistemi Mobility, Welfare e Property.
Facendo leva sugli asset distintivi di Gruppo – “prima rete distributiva in Italia con oltre 8.500 punti di vendita e 30.000 intermediari, eccellenza del modello liquidativo, utilizzo estensivo della telematica e dei dati” – il piano 2019-2021 si articola su cinque direttrici strategiche:
1) Evoluzione eccellenza Tecnica
Target al 2021: combined ratio Auto pari al 92,5%, combined ratio non-Auto pari al 90%, Present value future profit margin pari al 3%
Nel segmento Auto, il Gruppo, anche grazie a telematica e dati, si pone l’obiettivo di raggiungere un combined ratio Auto pari a 92,5% nel 2021, in miglioramento di circa 2,4 punti percentuali rispetto al 2018. L’obiettivo, spiegano da Unipol, verrà perseguito attraverso “ulteriore innovazione dei modelli di pricing mediante l’utilizzo di nuove variabili e tecniche di machine learning, processi liquidativi ancora più efficienti grazie alla tecnologia, con internalizzazione del margine legato alla telematica, diffusione di best practice e convergenza della performance delle reti liquidative su danni fisici e danni materiali”.
Nel segmento non-Auto, il Gruppo intende rafforzare la propria posizione grazie alla capacità assuntiva e alla qualità del servizio offerto, con l’obiettivo di raggiungere un combined ratio non-Auto pari a 90% nel 2021, in miglioramento di circa 3,8 punti percentuali rispetto al 2018. Questo obiettivo verrà perseguito attraverso “sviluppo dei segmenti retail ad alta marginalità, gestione dinamica del pricing per migliorare la copertura del rischio effettivo assicurato, maggiore ricorso alla riparazione diretta nel Property e nei sinistri da fenomeno elettrico, protezione innovativa del conto economico del Gruppo rispetto ai frequenti eventi naturali di media entità per effetto del cambiamento climatico”.
Nel segmento Vita, il Gruppo intende superare “la logica tradizionale basata sui prodotti facendo evolvere l’offerta in una visione integrata Vita e Welfare, per soddisfare i crescenti bisogni di protezione e di previdenza degli italiani”, attraverso “l’evoluzione del modello consulenziale “dal prodotto al portafoglio”, l’evoluzione dell’offerta prodotti di puro rischio con garanzie aggiuntive per la copertura dei rischi malattia e di non autosufficienza, l’evoluzione della piattaforma home insurance e dei sistemi di pagamento per intensificare la relazione con il cliente, il monitoraggio sistematico del catalogo prodotti e pricing dinamico”.
2) Evoluzione eccellenza Distributiva
Target al 2021: raccolta Danni Gruppo pari a 8,7 miliardi di Euro (7,3 miliardi per UnipolSai), Raccolta Vita Gruppo pari a 5 miliardi (3,4 miliardi per UnipolSai), raccolta UniSalute superiore ai 500 milioni di Euro, raccolta Danni bancassurance (Arca e Incontra) e partnership (Linear) pari a 680 milioni, raccolta bancassicurativa Vita (Arca) pari a 1,6 miliardi di Euro
Dal punto di vista distributivo, il Gruppo intende confermare la centralità della rete agenziale nella propria strategia, attraverso “il rafforzamento della macchina commerciale di agenzia tramite la specializzazione della forza vendita e del modello operativo, l’intensificazione dei contatti con la clientela e sofisticazione delle proposte commerciali sulla base di profilazione evoluta dei clienti, l’utilizzo dei canali remoti di contatto pienamente integrati con la rete agenziale, investimenti in comunicazione per valorizzare il brand UnipolSai come leader di innovazione e servizio, lo sviluppo del modello Welfare, attraverso coperture assicurative sanitarie dedicate al segmento retail e PMI, l’evoluzione digitale del modello di servizio alla clientela con focus su assistenza, cronicità e prevenzione, lo sviluppo della raccolta Vita attraverso la spinta della rete agenziale”.
Unipol intende inoltre posizionarsi “in modo distintivo” nel percorso di sviluppo della bancassicurazione e delle partnership, attraverso la valorizzazione dell’accordo distributivo con il Gruppo BPER e Popolare di Sondrio tramite Arca Vita e Arca Assicurazioni, “con focus sullo sviluppo di una logica multicanale a supporto della vendita finalizzata all’aumento della penetrazione commerciale”, la valorizzazione dell’accordo distributivo con UniCredit attraverso Incontra, “con ampliamento dell’offerta di prodotti distintivi Salute e Protezione per i clienti della banca”, lo sviluppo di accordi distributivi con operatori di altri settori merceologici attraverso Linear “per valorizzare i reciproci portafogli clienti”.
L’obiettivo del Gruppo è raggiungere nel 2021 una raccolta a livello consolidato pari a 8,7 miliardi di Euro nel Danni (750 milioni in più rispetto al 2018) e di 5 miliardi nel Vita (anche in questo caso 750 milioni in più rispetto al 2018).
3) Beyond Insurance
Target ecosistemi al 2021 – Mobility: cinque milioni di UniBox installate, 60.000 auto noleggio lungo termine, oltre 250.000 clienti che impiegano app per pagamenti digitali in mobilità; Welfare: 3.000 aziende aderenti alla piattaforma Flexible Benefit, 300.000 card per intermediazione servizi sanitari; Property: cinque milioni di unità immobiliari su cui poter sviluppare soluzioni tecnologiche
Unipol intende caratterizzarsi “come punto di riferimento” per i bisogni negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property “offrendo ai clienti competenze e soluzioni integrate”.
L’ecosistema Mobility prevede il lancio di nuove soluzioni di mobilità grazie, tra l’altro, al noleggio a lungo termine, alla piattaforma online dell’usato e ai pagamenti in mobilità; è stata inoltre pianificata una ulteriore evoluzione della telematica in ambito Auto. L’ecosistema Welfare prevede invece lo sviluppo di nuove soluzioni grazie alla piattaforma di flexible benefit, Internet of Things e telemedicina, nonché soluzioni per ottimizzare la spesa sanitaria privata delle famiglie italiane. L’ecosistema Property, infine, prevede una evoluzione dell’integrazione tra assicurazione, domotica e assistenza in una logica di architettura aperta, nonché ulteriori evoluzioni in altri ambiti sinergici per il Gruppo (ad esempio, il segmento immobiliare) e lo sviluppo delle utility.
4) Persone e Tecnologia
Target al 2021 – Persone: 300 nuove assunzioni, riduzione dell’età media di due anni, +10% di raccolta premi per dipendente; Tecnologia: oltre 200 milioni di Euro di investimenti IT
Il Gruppo intende continuare ad investire in persone e tecnologia per accelerare il proprio percorso evolutivo mediante “l’integrazione del patrimonio e professionalità dei propri collaboratori con le nuove competenze digital e di emotional intelligence necessarie per le assicurazioni del futuro, l’utilizzo della tecnologia e dell’automazione per semplificare il modello operativo della compagnia”.
In particolare, nell’arco del piano Unipol prevede di accantonare circa 90 milioni di Euro al Fondo di Solidarietà, con una adesione prevista di circa 600 persone, al fine di ridurre l’età media dei dipendenti di circa due anni e, attraverso l’assunzione di circa 300 nuove professionalità, arricchire con nuove competenze che contribuiranno allo sviluppo e alla evoluzione del Gruppo. Per quanto concerne la tecnologia, sono previsti oltre 200 milioni di Euro di investimenti IT, di cui oltre 50 milioni per la digitalizzazione, l’ottimizzazione dei processi e l’evoluzione dei sistemi “core”; è prevista anche l’automatizzazione dei cento processi più importanti del Gruppo.
5) Valore condiviso e sviluppo sostenibile
Target al 2021: 30% prodotti con impatto sociale e ambientale; 600 milioni di Euro di investimenti per i Sustainable Development Goals (SDGs)
Unipol intende anche proseguire “nel percorso di creazione di valore condiviso con i propri stakeholder”, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Il Gruppo intende, in particolare, aumentare al 30% (dal 22,7% del 2018) la penetrazione di prodotti con impatto sociale e ambientale sul portafoglio complessivo assicurativo e incrementare l’ammontare degli investimenti tematici per gli SDGs fino a 600 milioni di Euro.
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