Poste Italiane ha dato il via la scorsa settimana al progetto di educazione finanziaria negli uffici postali. Il programma ha portata nazionale – si legge in una nota – “nel segno delle politiche di inclusione e sostenibilità con l’obiettivo di contribuire a migliorare le competenze dei cittadini in materia economico-finanziaria e aumentarne la consapevolezza nelle scelte di risparmio, investimento e conoscenza dei nuovi strumenti finanziari nell’era digitale”.
Il calendario di incontri con gli esperti si è aperto il 16 maggio a Roma. Nella prima fase del progetto, che si svolgerà tra maggio e giugno, sono previsti altri sette seminari, di cui ulteriori due a Roma e uno ciascuno a Napoli, Palermo, Torino, Bologna e Treviso. Ciascun evento prevede tre giorni di sessioni didattiche della durata di 30 minuti ciascuna. Al centro degli interventi degli esperti finanziari di Poste Italiane le questioni di macroeconomia e finanza “finalizzate a dare ai cittadini il giusto supporto nelle scelte di risparmio e investimento responsabili”.
L’iniziativa, evidenziano ancora da Poste Italiane, è aperta a tutti e prende spunto dagli studi di molte istituzioni internazionali e nazionali (Ocse, Banca d’Italia, Consob, Censis, S&P Global financial literacy survey) che segnalano un deficit di conoscenza degli italiani nelle materie finanziarie rispetto ad altri Paesi, con gli indicatori che collocano l’Italia tra l’ultimo e il penultimo posto tra i Paesi del G20.
In questo quadro, Poste Italiane ha deciso di offrire il proprio contributo di competenza all’interno delle strategie elaborate dal Comitato sull’educazione finanziaria, istituito nell’agosto del 2017 dal ministero dell’Economia e delle Finanze con l’obiettivo di “promuovere e coordinare iniziative utili a innalzare tra la popolazione la conoscenza e le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali e migliorare per tutti la capacità di fare scelte coerenti con i propri obiettivi e le proprie condizioni”.
Il progetto Educazione finanziaria – conclude la nota – “si muove quindi nel segno dell’attenzione di Poste Italiane alle esigenze del cittadino e in coerenza con la sua vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite”.
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