“L’arte, un bene da tutelare, un bene da promuovere”. Anche sulla base di questa motivazione, Wide Group, broker con competenze nelle assicurazioni dedicate all’arte e ai beni di lusso, dà vita a “Wide Art”, progetto di collaborazioni e investimenti nel settore del fine art “mirato a valorizzare le bellezze artistiche del nostro Paese fino ad oggi semi-sconosciute e ad aiutare la crescita e la visibilità degli artisti più promettenti”.
La prima tappa di questo percorso è rappresentata dalla mostra “Il Santo com’era: rappresentazioni della Basilica attraverso i secoli”, organizzata a Padova da Veneranda Arca del Santo, Museo Antoniano e Centro Studi Antoniani con il contributo del gruppo di brokeraggio assicurativo.
L’esposizione, che resterà aperta fino al prossimo 6 luglio, “racconta l’evoluzione della fabbrica della basilica di Sant’Antonio e del convento dal Rinascimento all’età contemporanea – si legge in una nota – attraverso libri antichi, disegni, dipinti, vedute e incisioni e persino matrici originali. Importanti opere (alcune esposte per la prima volta al pubblico) che illuminano, con testimonianze dirette e inedite, anche aspetti del costume, della cultura, delle attività produttive e dell’identità stessa della società padovana nel suo secolare rapporto con il Santo”.
La mostra sarà ospitata nelle salette adiacenti al Museo Antoniano della basilica di Sant’Antonio – recentemente restaurate – e curata da Alessandro Borgato (libraio antiquario membro dell’International League of Antiquarian Booksellers, consulente della Veneranda Arca di S. Antonio per il patrimonio antico a stampa e per la Pontificia Biblioteca Antoniana) e dalla professoressa Giovanna Baldissin Molli (docente dell’Università degli Studi di Padova e presidente della Veneranda Arca del Santo con delega per l’Archivio).
Quella di Padova – prosegue la nota – “è solo la prima di una lunga serie di iniziative e attività sul territorio che Wide Group supporterà ed organizzerà attivamente nei prossimi mesi. L’obiettivo della società è quello di confermarsi come partner assicurativo di riferimento per il settore del fine art, ramo in cui già oggi può vantare clienti di prestigio in tutta Italia. Un rapporto privilegiato che nasce non solo dalla capacità di offrire ai clienti le migliori soluzioni assicurative sul mercato, ma anche da quella spiccata “sensibilità” che contraddistingue l’approccio di Wide Group al mondo dell’arte e, più in generale, della cultura”.
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