Secondo quanto rilevato dall’Aon Global Risk Management Survey 2019, l’interruzione di attività è il quarto rischio più rilevante per le aziende di tutto il mondo. Nel mercato europeo il 90% delle aziende possiede una polizza per danni indiretti; in Italia la percentuale scende al di sotto del 10%
Nuova partnership tra Aon (gruppo multinazionale operante nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa) e BELFOR, azienda operante nel settore del risanamento post-sinistro.
L’accordo tra le due realtà – si legge in una nota – “va ad integrare l’offerta di servizi assicurativi e di consulenza di Aon con il programma BELFOR di assistenza prioritaria e di pronto intervento post sinistro, che fornirà un supporto rapido, professionale ed efficiente ai clienti di Aon nella gestione dell’emergenza”.
La cronaca degli ultimi anni – spiegano ancora Aon e BELFOR – riporta con sempre maggiore frequenza notizie di alluvioni, esondazioni e calamità naturali, “di fronte alle quali diventa essenziale per un’azienda prevedere un piano di disaster recovery e di business continuity, così da rispondere con efficacia e tempestività”.
Secondo la Aon Global Risk Management Survey 2019, che identifica le principali sfide che le aziende devono affrontare per valutare e rispondere ai rischi già noti e quelli emergenti, l’interruzione dell’attività è uno dei maggiori rischi percepiti dalle aziende di tutto il mondo, attestandosi al quarto posto della graduatoria dei rischi emersa dall’indagine di Aon. Eventi accidentali come incendi, frane o alluvioni possono delineare scenari di crisi all’interno di un’impresa e mettere a repentaglio la continuità operativa della stessa.1
Questo – prosegue la nota – è particolarmente vero per l’Italia. Il nostro Paese infatti si colloca tra i dieci Paesi più colpiti al mondo per alluvioni, siccità, tempeste, ondate di calore e terremoti ed il conto dei danni catastrofali causati in Italia negli ultimi venti anni ammonta a circa 48,8 miliardi di Euro (Fonte: Analisi Coldiretti su dati UNISDR – International Strategy for Disaster Reduction). Eppure, se nel mercato europeo il 90% delle aziende ha una copertura assicurativa per danni indiretti, in Italia la percentuale (secondo dati CEA – Comitato Europeo Assicuratori) scende al di sotto del 10%.
Per un’azienda colpita da un sinistro è possibile riprendersi rapidamente, purché venga definita in anticipo una strategia di emergency recovery, in grado di ridurre l’impatto economico-finanziario dell’evento che ha provocato i danni e al contempo garantire il percorso più veloce per la ripresa dell’attività produttiva.
In caso di evento avverso, le aziende clienti di Aon potranno quindi scegliere il programma di BELFOR per usufruire di un’assistenza immediata. Il servizio è garantito 365 giorni all’anno (24/7) e prevede l’invio immediato di una squadra di tecnici in loco per bonificare, ripristinare e assicurare all’impresa un rapido ritorno all’attività.
“Siamo molto soddisfatti di questa partnership con BELFOR. In questo momento storico le aziende sono chiamate a ripensare i propri modelli produttivi – ha commentato Andrea Parisi, amministratore delegato di Aon Italia – e a investire di più in prevenzione, rivolgendosi ad esperti del settore assicurativo e del risanamento che possano supportarle nella gestione di situazioni di estrema criticità, per ridurre al minimo l’interruzione delle attività quotidiane e garantire la business continuity”.
“BELFOR da sempre investe in innovazione di processi e prodotti, nonché nella continua formazione dei suoi uomini per migliorare costantemente la reazione alle emergenze al fianco dei propri clienti – ha aggiunto Filippo Emanuelli, amministratore delegato di BELFOR Italia aggiunge –. Siamo quindi lieti, grazie a questa partnership, di poter offrire il nostro know-how e la nostra esperienza trentennale ai clienti di Aon”.
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