Da gennaio la nuova produzione Vita individuali registra ancora volumi in calo del 2,8% a 33,1 miliardi di Euro, appesantita dall’andamento della raccolta delle rappresentanze di imprese U.E.
Secondo quanto rilevato dall’ANIA sulla base dei dati raccolti dalla totalità del mercato assicurativo, nel mese di aprile la nuova produzione di polizze Vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a 7 miliardi di Euro, in aumento del 9,7% rispetto allo stesso mese del 2018. Da inizio anno i nuovi premi Vita emessi hanno raggiunto quota 30 miliardi, consolidando al 4,2% la crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Considerando anche i nuovi premi Vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a 1,1 miliardi di Euro ed in calo del 14,3% rispetto ad aprile 2018, i nuovi affari Vita complessivi mensili sono stati pari a 8,1 miliardi, in aumento del 5,7% rispetto allo stesso mese del 2018, mentre da gennaio hanno raggiunto quota 33,1 miliardi, in flessione del 2,8% rispetto all’analogo periodo del 2018.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., i nuovi premi mensili di ramo I collegati a polizze individuali sono stati pari a 4,9 miliardi di Euro (il 70% dell’intera nuova produzione Vita), in aumento del 19,2% rispetto allo stesso mese del 2018; di questi, il 38% provengono da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III) che registrano un aumento del 47,1% rispetto ad aprile 2018. Da gennaio i premi del ramo hanno raggiunto quota 22,3 miliardi, il 20% in più rispetto all’analogo periodo del 2018.
Positivo anche l’andamento nel mese della raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V, che hanno registrato un incremento annuo del 36,2%, per un volume di 126 milioni. Da gennaio il volume di nuovi premi risulta tuttavia in calo del 14,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (a 463 milioni).
La restante quota della nuova produzione Vita, pari al 28% del totale emesso nel mese di aprile, ha riguardato il ramo III (nella forma unit-linked), con un ammontare di 2 miliardi di Euro, in calo del 9,5% rispetto allo stesso mese del 2018; di questi, 1,1 miliardi provengono da nuovi premi di polizze multiramo investiti in fondi unit-linked, in aumento invece del 2,8%. Nei primi quattro mesi dell’anno la nuova raccolta del ramo è stata pari a 7,2 miliardi, in calo del 25,3% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) hanno registrato un ammontare mensile in significativo aumento (+56,4%) che, sommato a quello dei tre mesi precedenti, raggiunge un volume di 8,4 milioni, in crescita del 64% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati nel mese di aprile pressoché stazionari (+0,2%) rispetto allo stesso mese del 2018, registrando da gennaio un ammontare pari a 36 milioni, il 13,9% in meno rispetto a quanto raccolto nello stesso periodo del 2018.
Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 1,2 milioni, in diminuzione del 5,6% rispetto al corrispondente periodo del 2018.
In riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati, i nuovi premi/contributi mensili relativi a forme pensionistiche individuali risultano in calo rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da inizio anno un volume di 414 milioni di Euro, il 3,5% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Solo il 9% dell’ammontare è colllegato ai nuovi premi/contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI), mentre la quota restante è rappresentata da PIP, di cui oltre il 42% è costituito da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (160 milioni), in crescita dell’11,4%.
I nuovi premi delle forme di puro rischio sono risultati in aumento rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio un importo di quasi 274 milioni, il 17,9% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 32% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, in crescita del 14,1%.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), hanno registrato un ammontare pari a 3 miliardi di Euro, in aumento rispetto ad aprile 2018 principalmente grazie alla significativa raccolta positiva dei nuovi premi investiti nella componente di ramo I. Da gennaio questi prodotti sono ammontati a 12,2 miliardi, oltre il 40% dell’intera nuova produzione Vita, con un incremento del 25,1% rispetto al 2018.
La raccolta premi cumulata dei prodotti multiramo, osservando la loro composizione, è costituita per il 64% da premi di ramo I e per il restante 36% da premi di ramo III, mentre quella dei prodotti “mono-ramo” è composta per l’84% da premi di ramo I. La quota di premi di ramo III, raccolta mediante prodotti multiramo, costituisce il 60% dei nuovi premi complessivi dello stesso ramo III, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo I si arresta al 35% della nuova produzione complessiva collegata allo stesso ramo I.
I nuovi premi relativi a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali, sono stati pari a poco più di 10 milioni di Euro, contro i circa 210 milioni raccolti nel mese di aprile 2018, che sommati a quelli dei tre mesi precedenti raggiungono quota 74 milioni (lo 0,2% dei volumi totali), in forte calo (-92,3%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, anno in cui rappresentavano il 3,4% della nuova produzione complessiva. Il 44% dell’ammontare cumulato da gennaio è stato stipulato tramite prodotti multiramo.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., da gennaio le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 94% del totale in termini di premi e al 64% in termini di numero di polizze; sempre da inizio anno, l’importo medio dei premi unici è stato di circa 38.100 Euro, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di 900 e 6.600 Euro. Da gennaio la maggior parte della nuova produzione è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali fa riferimento l’85% dei nuovi premi emessi, incidenza inferiore di un punto percentuale rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2018.
Intermedia Channel
ANIA – Statistica mensile sulla nuova produzione dei rami Vita – Aprile 2019