Il bracciale a conduzione ossea, realizzato dal gruppo Deed, è stato il vincitore della prima maratona digitale promossa dal Museo e da Groupama Assicurazioni “per costruire il museo del futuro”
Al via al MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo – nella foto, di Tasos Lekkas – Pixabay) la sperimentazione di Get, bracciale di nuova generazione che, sfruttando la tecnologia di trasmissione sonora attraverso la conduzione ossea, consente al visitatore di accedere a contenuti audio di approfondimento sul museo avvicinando un dito al proprio orecchio.
Il dispositivo, ideato dalla società Deed, ha vinto nel 2017 la prima edizione di Museum Booster Hackathon, maratona digitale ideata e promossa dal MAXXI in collaborazione con Groupama Assicurazioni, “con l’obiettivo di pensare e proporre prototipi di prodotti digitali che possano rinnovare l’esperienza del museo rendendolo più aperto, accessibile e accogliente”.
Il progetto è stato realizzato e sviluppato da Deed con il supporto di Comeeta, acceleratore di startup innovative. Get torna adesso al MAXXI in via sperimentale: i bracciali saranno gratuitamente a disposizione dei visitatori per i prossimi tre mesi e potranno essere utilizzati per scoprire il museo, le opere e gli appuntamenti del programma estivo.
“Museum Booster è un programma di cui siamo molto orgogliosi – ha affermato Prisca Cupellini, responsabile comunicazione MAXXI e ideatrice del programma – perché ci permette di sostenere e ospitare progetti originali e innovativi per migliorare, innovare e trasformare attraverso la tecnologia, l’esperienza dei luoghi di cultura”.
“Questa sperimentazione permetterà a Deed di svolgere un importante pilot nel mondo museale – hanno dichiarato i fondatori dell’azienda, Emiliano ed Edoardo Parini –. Esporre get™ e la sua tecnologia in esclusiva al MAXXI rappresenta un grande traguardo per validare il nostro prodotto”.
“Siamo orgogliosi di aver creduto sin dall’inizio nel progetto Museum Booster, la prima edizione dell’Hackathon lanciato dal MAXXI con il quale collaboriamo ormai da diversi anni – ha commentato Pierre Cordier, amministratore delegato e direttore generale di Groupama Assicurazioni –. Vedere oggi realizzato quello che pochi mesi fa era un entusiasmante progetto in fase embrionale conferma l’importanza di continuare a sostenere innovazione e cultura per migliorare l’esperienza museale”.
L’appuntamento con il prossimo Hackathon è in programma a L’Aquila nel prossimo mese di ottobre.
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