L’azienda Fintech svedese – che svolge la funzione di rete di mercato digitale per gli esportatori, i commercianti e le istituzioni finanziarie che vogliono accedere ai finanziamenti e alla copertura dei rischi derivanti dalle attività commerciali transfrontaliere – è guidata dall’italiana Milena Torciano
Dodici mesi dopo aver ottenuto finanziamenti di Serie A, la Fintech svedese Mitigram ha ora ottenuto un nuovo round di finanziamenti pari a 100 milioni di corone svedesi (9,5 milioni di Euro), grazie al coinvolgimento del gruppo Sampo in qualità di investitore principale attraverso la sua controllata Mandatum Life. Il gruppo Sampo è operante nei servizi finanziari, sia nell’ambito delle banche tradizionali che delle compagnie assicurative (il Gruppo possiede il 21% di Nordea), nonché nelle piattaforme tecnologiche, attraverso investimenti in Nordax e Saxo Bank.
Il precedente round di finanziamento è stato sostenuto da Kaj Hed (fondatore proprietario di una quota rilevante di Rovio Entertainment) tramite il fondo di venture capital Moor&Moor AB, insieme agli investitori svedesi Johan Andersson (CEO di Mellby Gård) e Fort Knox (un family office). Tutti e tre gli investitori hanno partecipato al nuovo round.
Finora Mitigram ha agevolato 27 miliardi di dollari di finanziamento del commercio da oltre cento paesi, coprendo più di 1.000 banche locali sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti.
“Siamo entusiasti di avere Sampo Group come investitore a lungo termine e partner esperto di Mitigram – ha commentato l’italiana Milena Torciano, CEO di Mitigram da maggio 2017 –. Grazie al finanziamento e alle grandi competenze del gruppo, disponiamo di una solida roadmap di sviluppo del prodotto che andrà a beneficio dei nostri clienti bancari e aziendali”.
Mitigram – si legge in una nota – è una rete di mercato digitale per gli esportatori, i commercianti e le istituzioni finanziarie che vogliono accedere ai finanziamenti e alla copertura dei rischi derivanti dalle attività commerciali transfrontaliere. I clienti della società sono gruppi multinazionali, trader di materie prime e diverse banche internazionali.
La Fintech svedese permette inoltre alle banche di collaborare tra loro e con istituzioni finanziarie non bancarie nello scambio di informazioni, per consentire una comunicazione efficace e la redistribuzione delle esigenze di finanziamento commerciale. La piattaforma – conclude la nota – consente l’accesso a una rete estesa di controparti, supporta processi avanzati di compliance attraverso i suoi flussi di quotazione automatizzati e fornisce a tutte le parti la possibilità di ottenere una migliore comprensione dei prezzi e delle capacità del mercato.
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