“Tenere sotto controllo i propri parametri clinici e la propria salute stando comodamente a casa”. È questo l’obiettivo del progetto al via in questi giorni sul territorio dell’ATS Brianza, “un esempio positivo di buona pratica che guarda al presente ed al futuro”.
200 pazienti della provincia di Lecco con ipertensione e scompenso cardiaco verranno infatti coinvolti in un progetto avviato dalla Cooperativa dei Medici di Medicina Generale Cosma in collaborazione con SiSalute, divisione di UniSalute (compagnia del Gruppo Unipol operante nell’assicurazione sanitaria). I pazienti verranno arruolati all’interno del nuovo percorso di presa in carico della salute, avviato da Regione Lombardia nel 2018, che vede i medici di Medicina Generale della provincia di Lecco in prima fila.
Le persone individuate e alle quali verrà proposta la libera adesione a questo progetto da parte dei propri medici di famiglia, evidenziano ancora da ATS Bianza, riceveranno a casa propria un kit di tele-monitoraggio composto da una centralina smartphone e da dispositivi medici di facile utilizzo (sfigmomanometro per ipertensione, sfigmomanometro e bilancia per scompenso cardiaco), utili per la rilevazione periodica dei parametri clinici connessi alla patologia.
I pazienti potranno effettuare a casa propria le misurazioni e queste, “grazie ai sistemi di connessione messi a disposizione da SiSalute verranno automaticamente resi visibili al personale della Cooperativa Cosma il quale, in base alle necessità e in connessione con il medico curante, si attiverà per dare i consigli più opportuni qualora ce ne fosse il caso”.
Tra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di promuovere la consapevolezza del proprio percorso di cura, consentendo, da solo, un miglioramento dei parametri clinici. Un recente studio ha infatti dimostrato come l’aggiunta del telemonitoraggio all’automisurazione sia di per sé efficace nel ridurre i valori pressori. Peraltro una valutazione di questo tipo consentirà al medico curante un maggiore controllo di quelle situazioni cliniche caratterizzate da una instabilità dei valori pressori.
“Questo progetto si inserisce nell’impegno continuo che da diversi anni i medici di Medicina Generale riuniti nella Cooperativa Cosma (ed ora anche Cosma Salute) stanno portando avanti per fornire ai propri pazienti servizi e strumenti migliori per la cura delle loro patologie – ha commentato Umberto Motta, presidente della Cooperativa Cosma –. L’introduzione delle nuove tecnologie permetterà di monitorare ed intervenire dove c’è la necessità e, insieme, di risparmiare del tempo per poterlo dedicare al rapporto diretto e personale con i nostri pazienti”.
“Si tratta – ha commentato Fiammetta Fabris, presidente di Unisalute Servizi, al cui interno opera SiSalute (nonché AD di UniSalute) – di una importante collaborazione che ci consente di mettere in atto modelli innovativi di sperimentazione di nuove modalità per presidiare i bisogni dei cittadini in ambito salute. Un doveroso ringraziamento va alla società Cosma e all’ATS Brianza per l’attenzione dedicata nel corso dell’anno”.
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