Reale Group chiude il 2019 con una raccolta premi di 5,3 miliardi di euro. Molto positivi anche i risultati della Capogruppo Reale Mutua che registra un utile civilistico in aumento del +35% e una crescita dei premi del +9,3%

Torino, 27 aprile 2020 – L’Assemblea dei Delegati della Società Reale Mutua di Assicurazioni si riunirà domani per l’approvazione del bilancio di esercizio di Reale Mutua e per l’esame del bilancio consolidato 2019 di Reale Group.
Al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all’emergenza sanitaria Covid-19 e per ottemperare alle limitazioni governative sullo spostamento delle persone, l’intervento dei Delegati all’Assemblea avverrà esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF e dell’art. 106 del D.L. n.18 del 17 marzo 2020 (c.d. “CuraItalia”). Una seduta quindi a numeri ristretti e particolare per la storia, quasi bicentenaria, della Mutua torinese, che dal 1945 era abituata a registrare la presenza fisica pressoché totale dei suoi Delegati alle proprie riunioni.
Il 2019 si è rivelato un anno impegnativo e di particolare difficoltà a livello internazionale, con conseguenti ripercussioni sulla volatilità dei mercati finanziari e un aumento dell’intensità degli eventi naturali che hanno flagellato le regioni italiane e gli altri paesi in cui opera Reale Group, come Spagna e Cile.
Le società del Gruppo hanno prontamente reagito, dando prova di grande resilienza a tutela dei propri Soci/Assicurati.
Reale Group chiude il 2019 con risultati molto positivi, raggiungendo 5,3 miliardi di euro di raccolta premi, 152 milioni di euro di utile complessivo e un patrimonio netto di quasi 2,8 miliardi di euro, che attesta il suo Solvency ratio a 276,2%.
I dati confermano il costante rafforzamento della solidità del Gruppo, conseguenza anche dalle recenti operazioni in ambito nazionale e internazionale: l’integrazione in Italiana Assicurazioni delle società italiane del gruppo austriaco Uniqa e l’operatività in Cile della nuova compagnia Reale Chile Seguros, nonostante quest’ultima abbia dovuto far fronte agli impatti delle tensioni che hanno coinvolto il paese sudamericano nell’autunno del 2019.
“Un anno veramente complesso il 2019, un esercizio fronteggiato e superato con quella forza che ci caratterizza e che risiede sia nell’elevata professionalità e determinazione delle persone che fanno parte di Reale Group sia nei principi mutualistici che ci guidano da 192 anni – ha dichiarato Luigi Lana, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Reale Mutua – Anche oggi, in questo momento di emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, Reale Group è vicina non solo ai propri Dipendenti, alle Reti Distributive e ai Soci/Assicurati, ma a tutto il Paese. La mutualità, infatti, non è un’idea astratta, è un fatto concreto, risultato di anni di storia, di impegno, di serietà e di attenzione quotidiana. Siamo quindi intervenuti per tutelare la salute delle persone e per agevolare la ripresa delle attività sociali, economiche e produttive, nella convinzione che con il contributo di tutti, ciascuno per la propria parte, riusciremo a superare insieme questa grave contingenza.”
“Reale Group ha chiuso il 2019 con ottimi risultati, confermando, nonostante il difficile contesto macroeconomico, sia la propria solidità e affidabilità, tra le più elevate del mercato, sia la validità delle proprie strategie e del suo modello di business mutualistico. Risultati non casuali, ma frutto di un costante impegno da parte di tutti i nostri Dipendenti, Agenti e Intermediari nello sviluppo del business e nella ricerca delle migliori soluzioni per i Soci/Assicurati – ha commentato Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Mutua– Un anno importante, durante il quale abbiamo delineato il Piano Strategico 2020-2022, per mantenere competitivo il Gruppo sui mercati in cui opera e vincere le sfide future; un progetto di profonda trasformazione e modernizzazione che hanella centralità delle persone uno degli aspetti più caratterizzanti. Il fattore umano, la costante attenzione alla collettività e alla ricerca di uno sviluppo sostenibile sono infatti per noi elementi fondamentali. Ecco perché Reale Group ha reagito tempestivamente all’emergenza Covid-19, consentendo in poco tempo a più del 98% dei propri Dipendenti di lavorare in smart working e stanziando 5 milioni di euro da destinare all’emergenza sanitaria in Italia e 2,5 milioni di euro in Spagna. Inoltre, Reale Foundation, la fondazione corporate del Gruppo, ha messo a disposizione 600.000 euro in progetti legati all’emergenza dei tre Paesi in cui operiamo. Il 2020, purtroppo, non è iniziato sotto i migliori auspici: ma è proprio in momenti critici come questo, che dobbiamo mettere in atto tutte le risorse, l’impegno, l’energia e i valoriche caratterizzano Reale Group”.
Di seguito, una sintesi dei principali dati, già approvati dal Consiglio di Amministrazione di Reale Mutua, registrati da Reale Group e dalla sua Capogruppo nell’esercizio passato.
REALE GROUP

Il Consuntivo 2019 del Gruppo evidenzia risultati positivi, con premi in crescita (+5,6%, rispetto al 2018), che si attestano a 5,26 miliardi di euro (contro 4,98 miliardi di euro del 2018), per effetto dell’apporto positivo sia della gestione Vita (+10,9%) sia di quella Danni (+2,6%).
Il combined ratio operativo Danni è in lieve miglioramento (-0,3 p.p.),rispetto all’esercizio precedente, posizionandosi al 97,6%. Tutto ciò, nonostante gli impatti straordinari degli eventi naturali del 2019, che hanno interessato tutti e tre i Paesi in cui opera il Gruppo; al netto degli effetti degli eventi naturali, l’indicatore, ricalcolato per entrambi gli esercizi, migliora di 0,7 p.p. rispetto al 2018.
L’utile IAS/IFRS del 2019 si attesta a 152 milioni di euro;nel 2018 ammontava a 148 milioni di euro, valore che scenderebbe a 112 milioni di euro, determinando così un incremento tra i due esercizi del 35,6%, se considerato in assenza del saldo netto positivo tra i proventi e gli oneri straordinari registrato nel 2018. I risultati sono positivi in tutte le società del Gruppo, fatta eccezione per la lieve perdita registrata dalla start-up Reale Chile (-0,6 milioni di euro).
Il Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo cresce dell’8,3%, attestandosi a 2,78 miliardi di euro.
L’indice di solvibilità Solvency II, il rapporto che misura il livello di patrimonializzazione del Gruppo, calcolato con il Modello Interno Parziale e alla data del 31 dicembre 2019 (Year End), ammonta al 276,2%, confermandosi tra i più elevati sia del mercato italiano sia di quello europeo.
REALE MUTUA

I dati del 2019 della Società si caratterizzano per una redditività tecnica complessivamente positiva, con i premi di lavoro diretto totali in crescita del 9,3%, che si attestano a 2,41 miliardi di euro; alla progressione significativa dei rami Vita (+24,2%) si somma lo sviluppo della componente Danni (+2,1%), con incrementi sia della componente Auto (+3,2%) sia di quella non Auto (+1,4%).
Il combined ratio operativo Danni è in aumento rispetto all’esercizio scorso (99,1%, contro 97,9% di fine 2018), principalmente per via dell’incremento dell’expenses ratio (in particolare, gli effetti straordinari derivanti dall’utilizzo del fondo di solidarietà per la riorganizzazione del Gruppo e dal saldo negativo dell’Iva infragruppo hanno pesato per 0,8 p.p. dell’indice) e della sinistralità corrente sui rami Danni colpiti dagli eventi atmosferici (l’incremento dei sinistri per eventi atmosferici, nel confronto con il 2018, vale 1,4 p.p. sul loss ratio). Al netto di tutti tali effetti, il combined ratio migliorerebbe di 1,0 p.p. rispetto al precedente esercizio.
L’utile di esercizio, calcolato secondo i principi contabili nazionali, è in aumento del 34,6% e si posiziona a 144 milioni di euro, contro 107 milioni di euro del 2018, anche per effetto del recupero delle rettifiche di valore.
Il risultato di esercizio, calcolato utilizzando i principi contabili internazionali IAS/IFRS, ammonta a 85milioni di euro, contro 134milioni di euro del consuntivo 2018 (che si riduce a 86 milioni di euro, se determinato al netto dei citati fattori straordinari).
Il Patrimonio Netto cresce del 6,9%, attestandosi a 2,23 miliardi di euro.
L’indice di solvibilità Solvency II, determinato con il Modello Interno Parziale e alla data del 31 dicembre 2019 (Year End), è del 362,5%, confermandosi anche per la Capogruppo tra i più elevati a livello sia italiano sia europeo.
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E’ confermata la destinazione dell’1% dell’utile consolidato di Gruppo a Reale Foundation,la fondazione corporate di Reale Group per un importo pari a 1,52 milioni di euro. Con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDG), fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Reale Foundation interviene a supporto delle comunità in cui Reale Group è presente e opera (Italia, Spagna e Cile).