La copertura attuale permetterà agli organizzatori del torneo di ricevere risarcimenti per oltre £100 milioni
Lo smash, almeno per il momento, non si ripeterà. La società che organizza Wimbledon non riuscirà a ripetere il colpo da maestro che le aveva permesso di tenersi immune dalle conseguenze della sospensione del torneo acquistando in anticipo una copertura assicurativa valida anche in caso di pandemia. Ma rinnovarla anche per il 2021 non è pensabile.”È impossibile nell’attuale clima”, ha ammesso l’amministratore delegato Richard Lewis.
Wimbledon ha già avviato la richiesta di risarcimento per l’annullamento del torneo dovuto alla pandemia e l’iter è piuttosto complesso. Prevede trattative con più di dieci diverse società e broker e l’iter è piuttosto complicato. Stime di mercato – non confermate da Lewis – indicano in oltre £ 100 milioni la somma che gli organizzatori del torneo riceveranno dagli assicuratori. E che gli consentirà di dormire sonni tranquilli a differenza di quelli che organizzano i tornei di Parigi o New York.