3 settembre 2020 – Ford sta collaborando con una vivace startup “insurtech” per offrire piani assicurativi più economici e innovativi rispetto alle tradizionali assicurazioni auto. Lo riferisce Business Insider precisando che secondo Metromile – la startup partner del gigante automobilistico Usa – il risparmio medio potrebbe raggiungere i $ 740 sui contratti assicurativi a consumo disponibili su alcune auto Ford in cambio della disponibilità, da parte dei clienti, a condividere i dati sulla posizione di guida e le informazioni sulla salute dell’auto attraverso la sua porta diagnostica di bordo.
“Ford ci aiuterà a far evolvere rapidamente il modo in cui stabiliamo i prezzi delle assicurazioni, misuriamo il rischio in tempo reale e proponiamo agli automobilisti una polizza a consumo il consumatore paga in modo personalizzato in relazione a come e quanto guida”, ha detto il Ceo dell’azienda, Dan Preston. “I veicoli connessi come quelli della Ford, ricchi di sensori e funzioni di sicurezza, ci aprono una miriade di opportunità per fare un balzo in avanti”.
Fino ad oggi Metromile ha raccolto poco più di 285 milioni di dollari da investitori esterni, con una valutazione di 540 milioni di dollari. Il suo accordo con Ford è l’’ultimo esempio di un mercato che sta cambiando molto rapidamente. All’inizio del 2020, poiché l’utilizzo dei veicoli è sceso in coincidenza del lockdown, gli assicuratori Usa hanno restituito ai clienti oltre 1 miliardo di dollari di premi per i risparmi derivanti da un minor numero di sinistri. Queste eccedenze spingono le insurtech, come Metromile o i suoi concorrenti tra cui Lemonade, ad entrare nel mercato della Rc auto con formule nuove.
A dire il vero anche gli operatori storici hanno riconosciuto la necessità di cambiamento e cercano attraverso i dati e le scatole nere di migliorare i loro processi attuariali. State Farm, Allstate, Geico e molti altri grandi assicuratori offrono app simili a Metromile che vendono sconti simili accedendo ai dati sugli stili di guida.
Anche Tesla vuole anche vendere la propria assicurazione auto sfruttando i dati dei suoi veicoli elettrici altamente connessi. “Se vuoi pagare di meno, per favore non guidare come un pazzo”, ha detto il Ceo Elon Musk agli investitori a luglio. “Le persone possono fare una scelta. Se vogliono guidare in modo aggressivo, pagheranno un’assicurazione più alta, se sono più attenti nella guida, pagheranno di meno”.
E’ un tragitto, quello delle compagnie Usa, che ben conoscono gli assicuratori italiani, pionieri da anni nelle tecnologie delle scatole nere e dell’uso dei dati nella Rc auto.