3 novembre 2020 – Le prospettive per le assicurazioni del ramo vita in Germania sono virate in negativo per effetto del clima di bassi tassi di interesse che pesa sui loro utili e sulla loro patrimonializzazione. Lo sottolinea Moody’s in un rapporto nel quale, al contrario, giudica stabile l’outlook delle compagnie tedesche dei rami danni grazie ai solidi margini sulla raccolta premi e ai forti parametri di capitale.
L’effetto immediato della pandemia di coronavirus sarà gestibile sia per le compagnie vita che per quelle danni, mentre la minore crescita economica e il prolungamento della fase di bassi tassi d’interesse avrà un impatto a lungo termine, soprattutto sul vita. “Gli utili degli assicuratori vita della Germania – commenta Christian Badorff, Vice-President e Senior Analyst di Moody’s – sono sotto pressione da anni a causa dei bassi tassi d’interesse che riducono il ritorno degli investimenti. A questa dinamica si associa ora la recessione economica causata dal coronavirus, che non farà risalire i tassi nel prossimo futuro”.
In aggiunta agli effetti dei bassi tassi di interesse, l’adeguatezza patrimoniale degli assicuratori vita tedeschi è molto sensibile anche alle possibili modifiche regolamentari al regime di Solvency II, attualmente in discussione. La redditività industriale degli assicuratori danni – rileva poi Moody’s – era forte all’inizio della pandemia e non si prospetta un calo degli utili significativo nel 2020. Tuttavia, i bassi rendimenti eroderanno ulteriormente i ritorni da investimenti e sono attesi minori volumi di attività a causa della flessione dell’economia, dell’aumento della disoccupazione e del calo del reddito disponibile. Nell’insieme, in ogni caso, la qualità del portafoglio di investimento degli assicuratori tedeschi resta solida.