L’aumento dei cicloni tropicali indotto dal climate change sta spingendo all’insù i premi assicurativi in Australia. Le polizze per le abitazione nella parte settentrionale del paese, l’area tropicale particolarmente soggetta all’attività degli uragani, sono aumentati di ben il 178% tra il 2007 ed il 2019 rispetto ad un incremento medio del 52% nel resto del paese. Lo riferisce The Australian facendo presente che nel 2019 una polizza per proteggere la casa ed il suo contenuto nella parte nord occidentale dell’Australia è arrivata a costare tra i 2800 ed i 4000 dollari l’anno. Nell’isola di Hamilton, particolarmente soggetta alle tempeste tropicali, ha raggiunto un picco di 14.800 dollari.
Il trend, che potrebbe rendere inassicurabili intere aree del paese, sta spingendo il governo ad intervenire. In un report pubblicato in questi giorni dalla Australian Competition and Consumer Commission sono contenuti 20 suggerimenti per mitigare la corsa al rialzo dei premi assicurativi. In particolare l’ACCC ha invitato il governo di Canberra a sovvenzionare direttamente i premi assicurativi nel nord tropicale per aiutare a compensare i costi vertiginosi per le imprese e le famiglie. Ha inoltre raccomandato di abolire l’imposta di bollo che viene riscossa sui prodotti assicurativi dai governi statali e territoriali.
a cura della redazione