Unanime è stata la condanna del mondo assicurativo statunitense per i violenti disordini culminati nei giorni scorsi con l’assalto al Capitol Hill. «Sono inorridito e rattristato – ha detto in particolare David A. Sampson, presidente e CEO dell’associazione delle compagnie danni Usa (APCIA) – per le scene di violenza della folla nella capitale della nostra nazione. Le parole contano e quando i leader invocano la violenza, la violenza ne deriva. Come ha affermato il presidente eletto Biden, la democrazia è fragile. E quello a cui abbiamo assistito è stato un attacco alle nostre istituzioni democratiche. Gli assicuratori sostengono la transizione pacifica del potere. Ci occupiamo di proteggere le famiglie, le imprese, gli individui, le comunità e l’economia americana in generale. Le azioni che si sono svolte a Washington minacciano i pilastri stessi del nostro Paese».
Dello stesso tono è stato il commento di Evan G. Greenberg, presidente e CEO di Chubb. «Come cittadini della nostra grande nazione, tutti noi abbiamo la responsabilità di parlare contro e condannare con la massima fermezza la violenza e le dimostrazioni di demagogia a cui abbiamo assistito nella capitale. Questo non è quello che siamo come nazione e la nostra democrazia deve essere protetta. Che piacciano o meno i risultati elettorali, i cittadini del nostro paese hanno parlato. Il nostro processo elettorale, come ribadito dai nostri tribunali e dalle agenzie governative, è stato equo e legale. Chiediamo a tutti i nostri leader eletti di entrambi i partiti di dare l’esempio con il loro rispetto e il loro attivo sostegno per il trasferimento ordinato del potere e la loro condanna delle false affermazioni di frode elettorale».
Alle condanne si è associato anche Bob Rusbuldt, presidente e CEO of the Independent Insurance Agents & Brokers of America. «La priorità assoluta degli agenti e dei broker assicurativi indipendenti – ha detto – è ed è sempre stata mantenere le persone e le proprietà al sicuro e protette. La violenza al Campidoglio degli Stati Uniti è stata spaventosa e imperdonabile. La nostra associazione condanna fermamente coloro che hanno messo in pericolo vite umane e profanato questo potente simbolo della nostra democrazia. Continueremo a difendere la sicurezza e la protezione di tutti gli americani e l’adesione alla Costituzione degli Stati Uniti».
Alcuni assicuratori sono anche passati dalle parole ai fatti. Kim Keck, amministratore delegato della Blue Cross Blue Shield Association (federazione di 36 compagnie indipendenti), ha annunciato la sospensione delle donazioni ai legislatori repubblicani che «hanno votato per minare la nostra democrazia».«Mentre un contrasto di idee, differenze ideologiche e partigianeria fanno tutti parte del gioco politico, indebolire il nostro sistema politico ed erodere la fiducia del pubblico in esso non deve mai esserlo», ha detto la signora Keck in una dichiarazione.
a cura della redazione