I supervisor nazionali sul mercato assicurativo, come l’italiana Ivass, dovrebbero essere sostituiti da un organo a livello europeo che possa promuovere riforme come informazioni più semplici per gli assicurati. Giunto al termine del suo mandato – l’incarico scadrà tra qualche settimana – il presidente dell’Eiopa (authority europea sulle assicurazioni) Gabriel Bernardino ha esposto in un webinar il convincimento maturato in dieci anni di attività da regulator europeo.
Dopo la crisi del debito della zona euro, l’UE ha introdotto un meccanismo di vigilanza unico per le principali banche della zona euro, che ora sono regolate da un potente braccio della Banca centrale europea (BCE). Anche per il settore assicurativo – ha sostenuto Bernardino – «è necessario un unico meccanismo di supervisione e la sua assenza si fa sentire soprattutto in crisi come quella che stiamo vivendo». I poteri dell’Eiopa di ignorare le autorità di regolamentazione nazionali sono limitati, come evidenziato dal suo tentativo lo scorso anno di sospendere i dividendi agli assicuratori fino al superamento dell’emergenza causata dalla pandemia. Le authority nazionali sono andate in ordine sparso e, in particolare, la tedesca BaFin ha scelto di consentire ad Allianz di pagare un dividendo.
Anche le regole di trasparenza sui prodotti assicurativi – ha aggiunto – hanno bisogno di un profondo svecchiamento. Quelle informazioni «rimangono troppo complesse, pesanti da attuare per le imprese e di solito non vengono lette dai consumatori. Troppe informazioni uccidono le informazioni».
a cura della Redazione