Cirasola (ANAPA): «Sono soddisfatto per la risposta del Commissario alla nostra proposta»
Una risposta pronta e positiva. Il Commissario Straordinario all’emergenza Covid 19, il generale Francesco Paolo Figliuolo ha risposto celermente alla lettera inviata dal presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia, Vincenzo Cirasola, nella quale si indicava la disponibilità ad aprire le agenzie di assicurazione come nuovi punti vaccinali per la distribuzione e la somministrazione dei vaccini anti SARS-CoV-2.
Il generale ha ringraziato ed elogiato gli agenti di assicurazione per l’impegno profuso in un momento così difficile come quello che sta vivendo la Nazione.
«Mi preme complimentarmi con Lei e sottolineare l’eccellente lavoro svolto dagli agenti di assicurazione in un momento così delicato per la nostra Nazione. Grazie all’impegno costantemente profuso ed all’elevatissimo spirito di servizio che avete mostrato è stato possibile garantire la continuità di un importantissimo servizio». Scrive il Commissario Straordinario, che ringrazia per la disponibilità dimostrata, che vaglierà attentamente.
«Ho trovato di particolare interesse la Sua proposta di rendere disponibili le agenzie di assicurazione presenti sul territorio come punti vaccinali. Sarà inoltre mio intendimento tenere nella massima considerazione l’istanza da Lei rappresentata per le vaccinazioni degli associati» prosegue il Generale Figliuolo.
«Sono soddisfatto della risposta del Commissario Straordinario, il generale Figliuolo, che ha manifestato vicinanza alla nostra categoria e interesse alla nostra proposta di rendere disponibile, su scelta volontaria, le nostre sedi agenziali per la somministrazione dei vaccini ai cittadini, ovviamente nel rispetto delle procedure e norme sanitarie, e con l’occasione mettere in maggiore sicurezza anche noi agenti, e i nostri lavoratori, ferma restando la volontà di ciascuno di aderirvi o meno», sottolinea Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia. «La risposta positiva del Generale conferma ulteriormente come la nostra associazione sia in grado di relazionarsi con le istituzioni e del suo valore sociale e di rappresentatività», conclude Cirasola.
a cura della Redazione
