Coinvolti nell’esercizio i 19 gruppi bancari e assicurativi del paese
La simulazione si basa su tre scenari che abbracciano un periodo di 30 anni
La Banca d’Inghilterra ha presentato il suo primo stress test sulla capacità del sistema finanziario britannico di far fronte ai cambiamenti climatici. La simulazione esaminerà la resilienza delle 19 maggiori banche e assicurazioni del paese, tra cui HSBC, Barclays, Aviva, RSA e il mercato assicurativo dei Lloyd’s di Londra, nelle situazioni limite del passaggio a un’economia a zero emissioni di carbonio nette nei prossimi decenni, nonché dell’impatto di condizioni meteorologiche estreme.
A causa della natura sperimentale del test, nel maggio 2022 dovrebbero essere pubblicati solo i risultati aggregati, piuttosto che azienda per azienda, e non comporterà nell’immediato una variazione dei ratios prudenziali.
Il test si basa su tre scenari che abbracciano 30 anni: azioni tempestive da parte dei governi di tutto il mondo per ridurre le emissioni di carbonio, azioni tardive e nessuna azione aggiuntiva.
Ciascuno scenario sarà applicato a due rischi principali: fisici come incendi e inondazioni dovuti agli sbalzi di temperatura e rischi derivanti dal passaggio a un’attività più rispettosa del clima che potrebbe portare a improvvisi cambiamenti nei valori degli asset e nel prezzo del carbonio.
Per le banche, il test si concentrerà sul rischio di credito associato al proprio portafoglio bancario, con particolare attenzione all’analisi dettagliata dei rischi per le controparti di grandi imprese. Per gli assicuratori, si concentrerà sulle variazioni delle attività investite, degli importi recuperabili dalla riassicurazione e delle passività assicurative, inclusa la riassicurazione.