Un anno e mezzo dopo l’inizio della pandemia, l’accesso alla vaccinazione continua a scandire il ritmo della vita delle persone e dell’economia mondiale. Le previsioni di crescita del Pil per il 2021 sono state riviste al rialzo (+5,6%), in conseguenza delle sorprese positive dagli Stati Uniti. Un miglioramento delle prospettive di crescita che si riflette positivamente sul commercio mondiale che, secondo le stime di Coface, crescerà dell’11% nel corso dell’anno, dopo il calo del 5% registrato nel 2020. In questo contesto di crescita degli scambi internazionali, il gruppo francese specializzato nell’assicurazione crediti sostiene, nel suo Barometro del secondo trimestre 2021, che i Paesi esportatori di materie prime beneficiano di un miglioramento dei termini di scambio. Tuttavia, la lenta evoluzione della campagna vaccinale nel mondo emergente rende improbabile il raggiungimento dell’immunità di gregge per i prossimi dodici mesi. Questo lascia pensare che i cicli “a singhiozzo” continueranno a vincolare la domanda interna per la maggior parte delle economie emergenti”.
Infine, Coface evidenzia un incremento dei rischi politici legati al contesto della crisi sanitaria e un’accelerazione dell’inflazione.