Nel corso del 2020 la Cassa Dottori Commercialisti ha messo a disposizione degli iscritti all’Ordine di Roma 1,53 milioni di euro per le misure assistenziali ordinarie, oltre a 400mila euro circa per le misure introdotte nella fase di emergenza pandemica o a supporto dell’attività professionale, ovvero il contributo per acquisto di beni strumentali, quello per i professionisti con studio in affitto e a supporto dei finanziamenti. Lo comunica la Cassa di previdenza in una nota ricordando che sono 6.068 i professionisti romani iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti, pari all’8,6% del totale di dottori commercialisti attivi in Italia e al 77,2% di quelli del Lazio. Di questi, meno del 30% è donna (29,3%) a fronte di una media italiana e regionale che vedono la componente femminile incidere rispettivamente per il 32,9% e per il 30,3%.
Riguardo l’andamento reddituale, quello dichiarato nel 2020 (quindi riferito al 2019) dai dottori commercialisti iscritti all’Ordine di Roma si è attestato su una media di oltre 72mila e 600 euro, in crescita dell’1,4% rispetto a quello dichiarato nel 2019, che superava di poco i 71mila e 600 euro. Nello stesso biennio si registra parallelamente una contrazione dell’1,9% nei volumi d’affari, secondo i dati registrati a Cassa Dottori Commercialisti, l’ente che si occupa della previdenza e dell’assistenza in favore della categoria.
In particolare il calo registrato dal volume d’affari medio ha riguardato i professionisti uomini (-2,3% ), mentre per le colleghe tale valore è rimasto sostanzialmente stabile (+0,3).
I professionisti romani continuano, comunque, a mantenere livelli reddituali più elevati dell’11,5% rispetto alla media registrata nel Lazio e dell’8,8% rispetto alla media Italiana.
“Si tratta di dati positivi – spiega il presidente di Cassa Dottori Commercialisti, Stefano Distilli – ma che si riferiscono ai redditi prodotti nel 2019 e che non devono farci dimenticare le difficoltà che molti professionisti si sono trovati ad affrontare in conseguenza della pandemia, come dimostra il fatto che oltre 2mila e 600 dottori commercialisti romani, quindi circa il 43% del totale, hanno fatto richiesta del ‘bonus’ da reddito di ultima istanza per un totale di oltre 1 milione e cinquecento settantamila euro anticipati dalla Cassa per conto dello Stato. ”.
Le strategie e prospettive future della Cassa Dottori Commercialisti e gli interventi previdenziali ed assistenziali a favore dei professionisti saranno al centro del webinar “Previdenza e assistenza sul territorio” che si terrà giovedì 23 settembre dalle 15 alle 17 sulla piattaforma Concerto.