“Vogliamo essere impresa trasformativa, capace di creare valore nel lungo periodo, per l’economia, l’ambiente, la società, in un momento di cambiamenti radicali” racconta Marco Sesana, Amministratore Delegato di Generali Italia, in questa intervista in esclusiva per Intermedia Channel dove sottolinea che il nuovo modello Health&Welfare rappresenta una grande opportunità di crescita anche per gli agenti
D: Recentemente il tema salute è diventato focale per gli assicurati ma anche per le imprese assicurative. Come è cambiata l’offerta di Generali Italia in tale ambito?
M.S: “Il nostro futuro è nella salute”: con questo titolo abbiamo presentato a luglio un nuovo modello di Health&Welfare, che è già operativo ed è la dimostrazione della nostra attenzione al tema.
È un modello fortemente digitale, che migliorerà prossimità e immediatezza dei servizi, e che vuole contribuire agli obiettivi di sistema del PNRR. È il nostro impegno ad essere Partner di Vita di persone, famiglie imprese e comunità su un tema di salute e welfare.
È un intervento che ha anche l’obiettivo di stimolare gli investimenti. Per questo abbiamo costituito un fondo di 400 milioni di euro per sostenere attività di cura con elevati standard qualitativi in tutta Italia. Con questa iniziativa rendiamo concreta una nostra priorità strategica per i prossimi tre anni: investire ed impegnarsi sul tema della salute credo sia un modo concreto di contribuire con il nostro lavoro all’innovazione del Paese.
Il modello mette al centro le persone: per loro vogliamo essere riferimento unico sui temi legati alla salute. Lavora per il Paese, offrendo soluzioni che vanno ad integrare la sanità pubblica. Costruisce futuroaiutando le persone a scegliere oggi in vista del proprio futuro.
D: Che ruolo possono giocare gli agenti in tale proposizione?
Fondamentale. Saranno consulenti su un tema centrale per i propri clienti, e questo rafforzerà la loro autorevolezza, se sapranno cogliere tutte le opportunità che il nostro modello offre. Quello di consulente è un ruolo che evolve il concetto di professionalità commerciale verso quello di una partnership attiva di lungo periodo con il cliente. È un approccio che abbiamo intrapreso da tempo: un tratto fondamentale del nostro posizionamento.
Innovazione digitale ed evoluzione professionale sono due facce della stessa strategia: generare una relazione autentica e frequente col cliente per indirizzarlo verso soluzioni che incidano positivamente sulla conduzione del suo stile di vita. È quella che noi chiamiamo consulenza di valore: un giusto mix in cui la digitalizzazione aumenta l’accessibilità dei nostri servizi e le occasioni di relazione, e il fattore umano crea valore percepito dal cliente. Il consulente dovrà aumentare radicalmente la propria produttività grazie a questi strumenti.
D: Il mondo finanziario e non solo oggi presta grande attenzione al tema della sostenibilità e della digitalizzazione. Generali Italia come si posiziona su questi temi?
Noi diamo il nostro contributo per essere parte di una rete di aziende che lavora per migliorare il contesto complessivo. Sostenibilità per noi è un fare concreto, intrecciando business e responsabilità sociale: il tema della salute mi sembra paradigmatico. Durante la pandemia abbiamo lavorato insieme a Protezione Civile, Regioni e Comunità per fronteggiare la situazione eccezionale. Abbiamo sostenuto la nostra rete Agenziale, per consentirle di essere a fianco dei clienti e delle comunità. Oggi sullo stesso tema interveniamo con un’azione di business.
Vogliamo essere impresa trasformativa, capace di creare valore nel lungo periodo, perl’economia, l’ambiente, la società, in un momento di cambiamenti radicali. Lo vogliamo fare cogliendo le trasformazioni dei comportamenti di persone e aziende: oggi i clienti sono molto più connessi e contemporaneamente cercano la consulenza di esperti soprattutto per temi complessi.
D: Quali sono i nuovi target di mercato interessanti per voi, al fine di proporre nuove soluzioni assicurative?
La scelta dei target per noi è una scelta di responsabilità verso il Paese. Il contesto attuale ha messo al centro la tutela della salute e la ripresa economica. Da qui partiamo, individuando tre target rilevanti: i giovani; le famiglie in generale, con attenzione a quelle dei Millennials; gli over 50. A fianco a questi ci sono poi le imprese, ricordo che in Italia 1 impresa su 4 è assicurata con noi.
Per i giovani, partiamo dalle sfide inedite che devono affrontare: un mondo del lavoro più competitivo e fluido, con redditi che non sono quelli delle generazioni precedenti. A loro dedichiamo soluzioni di Protezione della propria Salute e del proprio Benessere, accessibili e con efficaci livelli di tutela. Il target famiglie è al centro della nostra proposta assicurativa, con soluzioni che accompagnano i clienti nell’evoluzione dei propri progetti. Per gli over 50 – oggi in Italia ci sono 13 milioni di ultra 65enni: una grande sfida demografica – proponiamo soluzioni efficienti ed affidabili per i propri investimenti, ma anche tutela da rischi molto sentiti come la non autosufficienza. Per le imprese il nostro focus è sicuramente orientato al mondo delle PMI e delle attività commerciali. Le vogliamo affiancare sia con soluzioni legate agli ambiti tradizionali, sia con tutele specifiche in ambiti innovativi come la Cyber security.
D: In una battuta come legge i mesi che verranno?
Con gli occhiali dell’ottimismo, lo stesso che ho letto nel grande lavoro fatto dalla nostra rete in questi mesi così complicati.
a cura della Redazione
Foto in copertina: Marco Sesana, Amministratore Delegato di Generali Italia