L’uomo d’affari dirige la maggiore compagnia assicurativa del paese
La Commissione Centrale di Disciplina del PCC ha recentemente avviato indagini in 25 istituzioni finanziarie
La Commissione centrale d’ispezione di disciplina (CCDI) del Partito comunista cinese ha annunciato di aver messo sotto inchiesta Wang Bin, presidente del più grande gruppo assicurativo cinese, China Life Insurance. WangBin è “sospettato di gravi violazioni della disciplina e della legge, ed è attualmente in fase di revisione disciplinare e di indagine”. La formula d’accusa è normalmente quella utilizzata per indicare casi di corruzione. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle accuse nei confronti dell’uomo d’affari. Tuttavia l’agenzia di stampa Bloomberg ha riferito recentemente che China Life è tra i grandi assicuratori esposti alla crisi del settore immobiliare cinese, che sta creando notevoli grattacapi. In ottobre China Life aveva registrato un calo del 54 per cento dei suoi utili trimestrali.
L’azione s’inquadra nella pluriennale campagna anti-corruzione voluta dal presidente cinese Xi Jinping, in base alla quale sono già stati puniti oltre un milione tra funzionari e uomini d’affari cinesi. Il caso più celebre è quello di Lai Xiaomin, l’ex numero uno della bad bank Huarong, che e’ stato giustiziato nel 2021 dopo essere stato condannato per aver preso centinaia di milioni di dollari in tangenti. Il CCDI – ha riferito Reuters – cinese ha recentemente messo sotto esame il settore finanziario del paese. Nel mese di ottobre, l’ufficio ha schierato squadre in 25 istituzioni finanziarie tra cui la banca centrale e le borse, come parte di una campagna per eliminare i funzionari corrotti.
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