Pubblicato report di Munich Re secondo cui l’anno appena passato è stato il secondo più costoso di sempre per l’industria delle polizze
Il riassicuratore tedesco indica nei cambiamenti climatici il fattore chiave nell’aggravamento delle catastrofi naturali

I disastri naturali in tutto il mondo hanno causato perdite economiche per $ 280 miliardi nel 2021, di cui circa $120 miliardi assicurati. Lo afferma un report di Munich Re secondo cui l’anno appena passato è stato il secondo più costoso di sempre per il settore assicurativo, dietro l’anno record del 2017, quando gli assicuratori pagarono risarcimenti per 146 miliardi di dollari (corretto per l’inflazione).
Le catastrofi naturali degli Stati Uniti hanno rappresentato una percentuale eccezionalmente alta del prezzo economico globale, circa 145 miliardi di dollari, con un costo per gli assicuratori di circa 85 miliardi di dollari.
Il totale di 120 miliardi di dollari sopportato nel 2021 dalle compagnie è superiore ad alcune altre stime, compresa quella di 112 miliardi di dollari formulata a dicembre da Swiss Re, che tuttavia escludeva due eventi meteorologici estremi registrati a fine 2021 in Usa, il cui costo è stato quantificato in $4 miliardi da Munich Re.
Quanto sta avvenendo – ha commentato DIe Welt – potrebbe essere solo un assaggio di ciò che possiamo aspettarci nei prossimi anni a causa del cambiamento climatico. ”Vediamo indicazioni plausibili che ci sia un legame tra il cambiamento climatico e l’aumento delle perdite dovute a tempeste”, ha detto in un’intervista a Bloomberg Ernst Rauch, capo climatologo di Munich Re. “Il riscaldamento dell’atmosfera e degli oceani sta portando più energia negli eventi climatici ciò che a sua volta determina forti piogge e inondazioni. Stiamo vedendo questa tendenza abbastanza chiaramente in Europa e negli Stati Uniti”.
La catastrofe naturale più costosa del mondo nel 2021 è stata l’uragano Ida, che ha causato danni per quasi 60 miliardi di euro. Solo l’uragano Katrina nel 2005 è stato più costoso con perdite economiche superiori a 100 miliardi di euro. Nonostante l’ingente somma, Rauch afferma che Ida è un esempio positivo di come la protezione dalle inondazioni possa ridurre significativamente i danni. “Rispetto a Katrina, Ida ha colpito più o meno la stessa regione e anche con maggiore forza”, ha detto. “Eppure Ida ha causato solo circa la metà dei danni. I nuovi argini hanno resistito.”
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