La gran parte delle assicurazioni aeree al mondo sono sottoscritte nella city
Nel 2020 la raccolta dei rami marine, aviazione e trasporti dei Lloyd’s ha raggiunto i £ 3 miliardi nell’assicurazione diretta e £ 1,5 miliardi nella riassicurazione
Le compagnie aeree ed i jet privati russi rischiano di rimanere a terra per mancanza di coperture assicurative. Sarà probabilmente questa – scrive The Times – la conseguenza della decisione presa dal governo britannico di bloccare ai vettori russi l’accesso ai servizi assicurativi della city.
“In poche parole niente assicurazione significa niente voli – ha detto Paul Jebely dello studio legale Withers – la maggior parte del rischio dell’aviazione è assicurato e riassicurato nel mercato dei Lloyd’s, e la maggior parte del rischio dell’aviazione russa è riassicurato lì. Privare le compagnie aeree russe dell’accesso, con apparente effetto immediato, è quasi catastrofico per le compagnie aeree”. Mentre c’è “una certa capacità nel mercato assicurativo russo di sottoscrivere il rischio aereo in modo indipendente” soddisfare interamente le esigenze delle compagnie non è invece sostenibile. “L’effetto netto di tutto questo – ha concluso Jebely – è che l’aviazione commerciale e privata russa è ora nel braccio della morte”.
L’aviazione è uno dei più grandi settori ai Lloyd’s, insieme alle assicurazioni marittime ed energetiche. Nel 2020 i rami marine, aviazione e trasporti dei Lloyd’s hanno realizzato una raccolta premi lorda di di 3 miliardi di sterline in assicurazione diretta e 1,5 miliardi di sterline in riassicurazione nel 2020.
Il governo britannico ha anche intrapreso un’azione congiunta con altri paesi occidentali per bloccare Aeroflot, la più grande compagnia aerea russa, da quasi tutto lo spazio aereo europeo e nordamericano.
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