
RSA Insurance ha annunciato una sua policy per supportare dipendenti trans-identificati e quelli in transizione. Le nuove linee guida sono finalizzate ad aprire il dialogo sull’identità di genere e a dimostrare visibilmente il supporto su cui i dipendenti possono contare quando si confrontano con i colleghi trans.
Il Government Equalities Office del Regno Unito – precisa Contify Insurance News – stima che ci siano fino a 500.000 persone transgender che vivono nel Regno Unito, ma oltre la metà degli intervistati trans evita di rendere esplicita la propria identità di genere per paura di una reazione negativa da parte degli altri.
La policy di RSA è stata sviluppata in collaborazione con un dipendente, Jackson McGarry, che ha avviato un percorso di cambiamento di genere. Secondo le nuove disposizioni, i dipendenti trans possono stabilire il ritmo della loro transizione e accedere ai servizi igienici corrispondenti alla loro identità di genere. RSA cambierà anche i record contenuti nelle proprie banche dati del personale per tenere conto di nuovi nomi e pronomi e garantire che i piani di transizione siano discussi solo per aiutare a gestire le aspettative e ridurre al minimo le risposte inappropriate.
Nell’ambito del suo impegno in materia di diversità e inclusione, RSA proibisce inoltre rigorosamente ogni forma di molestia nei confronti del personale. Forme di aggressione da parte di chiunque, inclusi dirigenti e clienti, non saranno tollerate.
Leggi anche GB: accuse di razzismo nell’assicurazione auto