Un report di Fitch mette in guardia dagli effetti della maggiore inflazione

Nel 2021 le riserve delle compagnie danni statunitensi sono rimaste sostanzialmente adeguate confermando un un track record positivo che dura ininterrottamente da 16 anni. Il positivo contesto tariffario e l’ulteriore calo della frequenza dei sinistri nel 2020, l’anno della pandemia e dei lockdown, hanno compensato le preoccupazioni a breve termine dovute all’aumento dell’inflazione. Tuttavia – sottolinea un repoort di Fitch – un’inflazione elevata prolungata aumenterebbe notevolmente i rischi di errori di prezzo significativi e di carenze di riserve.
Gli assicuratori danni Usa hanno già dovuto rimpinguare significativamente le loro riserve a metà degli anni ’80 e alla fine degli anni ’90/inizio degli anni 2000 a causa dell’inflazione elevata, delle maggiori perdite di responsabilità civile e dei cicli di mercato estremamente depressi. Tuttavia, il miglioramento delle pratiche operative e dei sistemi informativi ha aumentato le capacità delle compagnie di riconoscere e reagire ai cambiamenti nel ciclo dei risarcimenti dei sinistri. L’effetto dell’aumento del costo della vita sul business assicurativo è presto detto. Le tariffe assicurative annuali, e le relative riserve assicurative, sono determinate ipotizzando un certo costo dei risarcimenti ma se il calcolo viene falsato dall’inflazione prodotta nel corso dell’anno il risultato economico delle compagnie potrebbe esserne gravemente compromesso. Gli effetti negativi dell’inflazione nel 2021 sono stati più evidenti nel settore immobiliare e nella rc auto a causa dell’aumento delle perdite causate dalle carenze nella catena di approvvigionamento e dall’inasprimento del mercato del lavoro. Un’inflazione persistentemente elevata potrebbe creare un rischio di riserva nelle linee di responsabilità e danni a coda più lunga, rendendo più difficile identificare i cambiamenti in atto.
Il settore danni statunitense ha continuato a segnalare uno sviluppo favorevole delle riserve per l’anno solare nel 2021 pari all’1,5% dei premi guadagnati, un miglioramento rispetto ai due anni precedenti. Nel 2020 è stato caratterizzato da uno sviluppo favorevole nella Rc auto e nella responsabilità civile medica, legate a vantaggi maggiori del previsto derivanti dalla minore frequenza dei sinistri durante la pandemia.
Ad attenuare le preoccupazioni per il futuro, c’è comunque un aspetto positivo segnalato dall’agenzia di rating. Una gestione più conservativa del capitale ha portato nel corso del tempo a una riduzione dell’effetto di carenza delle riserve sui livelli di capitale. La leva delle riserva ha raggiunto un minimo storico di 0,75x nel 2021, rispetto a oltre 2,0 della metà degli anni ’80.
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