Cimbri: “Presentiamo oggi il primo piano strategico di una nuova fase nella storia di Unipol, un gruppo capace di rinnovarsi e dare continuità alla governance”

Unipol mette piede in una nuova fase della propria storia con il nuovo piano industriale al 2024 “Opening new ways”, approvato dal cda e che prevede la generazione di utili per 2,3 miliardi di euro (da 2 miliardi) e il pagamento di dividendi complessivi per 750 milioni (da 600 milioni).
Il piano nasce con l’obiettivo di ampliare il posizionamento del gruppo, continuando ad “aprire nuove strade” negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property e nella Bancassicurazione. Il business plan “fa leva sugli asset distintivi del gruppo Unipol e si articola su cinque direttrici strategiche”: consolidare l’eccellenza tecnica grazie all’uso dei dati, rafforzare la leadership in ambito salute, potenziare il modello di bancassurance, accelerare l’evoluzione dell’offerta con mobility e welfare, ed evolvere il modello operativo con l’utilizzo di nuove tecnologie.
“Presentiamo oggi il primo piano strategico di una nuova fase nella storia di Unipol, un gruppo capace di rinnovarsi e dare continuità alla governance, in grado di creare valore per gli azionisti e anticipare i nuovi bisogni, le aspettative e i desideri di tutela da parte di cittadini e imprese, forte della leadership negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property”, afferma il presidente di Unipol, Carlo Cimbri.
“L’innovazione e l’evoluzione digitale guideranno il percorso di sviluppo nei prossimi anni del gruppo, aprendo nuove strade nel core business assicurativo, in linea con la nostra visione strategica”.
A livello industriale Unipol si pone come obiettivi l’incremento della raccolta premi Danni pari a 8,9 miliardi di (+1,1 miliardi), di cui 1 miliardo nel comparto Salute, combined ratio al 92,6% (-2,7% rispetto al 2021) e una raccolta nel Vita di 5,8 miliardi (+400 milioni).
Il board del gruppo ha approvato anche i conti del primo trimestre che vedono un risultato netto consolidato pari a 246 milioni (-31,7% sul 2021, quando avevano tuttavia inciso due rilevanti partite straordinarie), una raccolta diretta assicurativa a 3,4 miliardi (+8,4%) con il Danni arrivato a 2 miliardi (+5,5%) e il Vita a 1,4 miliardi (+12,9%). Il combined ratio netto riassicurazione si attesta al 93% dall’89,1% di un anno fa. La Solvency cala dal 214% al 209%.
“Abbiamo un forte posizionamento di mercato e asset distintivi che intendiamo valorizzare, in un contesto economico e di mercato complesso, per rafforzare la nostra leadership nell’assicurazione e ampliare la nostra presenza negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property”, aggiunge Matteo Laterza, direttore generale di Unipol. “Con Opening New Ways ci poniamo target, finanziari e industriali, importanti, uniti a una forte attenzione alla remunerazione degli azionisti e a un solido livello di capitale, come da tradizione del gruppo”.
Foto in copertina: Carlo Cibri, Presidente Unipol
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