Banca d’Inghilterra pubblica i risultati del primo stress test climatico
Istituti di credito potrebbero subire perdite fino a £ 225 miliardi entro il 2050 ed il valore degli asset assicurativi potrebbe scendere del 15 per cento

La Banca d’Inghilterra – scrive Scottish Daily Mail – ha messo in guardia banchieri ed assicuratori britannici sulle conseguenze del climate change: potrebbero perdere centinaia di miliardi se i governi non avranno adottato ulteriori misure per ridurre i gas sera. La banca centrale ha pubblicato i risultati del suo primo stress test climatico secondo cui le banche potrebbero subire perdite fino a 225 miliardi di sterline entro il 2050, mentre il valore degli asset detenuti dalle assicurazioni potrebbe crollare del 15% nello scenario peggiore.
Sam Woods, amministratore delegato della Prudential Regulation Authority, che supervisiona le industrie bancarie e assicurative del Regno Unito, ha avvertito che le case ad alto rischio di inondazioni a causa degli effetti del cambiamento climatico potrebbero diventare non assicurabili ed i loro proprietari potrebbero trovarsi nell’impossibilità di ipotecare nuovamente le loro proprietà a causa del loro deprezzamento.
Secondo le stime dello stress test circa il 7% delle famiglie assicurate potrebbe essere costretto a rinunciare alla copertura, poiché i rischi climatici le renderebbero non assicurabili o soggette a premi molto costosi. I risultati sono il frutto dello scenario trentennale peggiore previsto dalla banca se i governi non faranno nulla per frenare l’aumento delle emissioni.
La ricerca si è concentrata sull’esposizione delle 19 maggiori banche e assicurazioni del Regno Unito ai rischi legati al clima, compresi i cambiamenti politici e normativi e i rischi fisici come le inondazioni.
Pur variando a seconda delle aziende e degli scenari, i tassi di perdita complessivi equivalgono a un taglio di circa il 10-15% degli utili annuali.
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