I risultati di una ricerca di Defaqto pubblicati sul Sunday Times
In India le assicurazioni alle prese con il vaiolo delle scimmie

Un quinto delle polizze viaggi inglesi non pagheranno risarcimenti per danni causati da covid-19 se gli assicurati non risulteranno vaccinati. Lo sottolinea un articolo comparso sul Sunday Times che cita una ricerca di mercato effettuata da Defaqto. Il 18% delle polizze viaggi esclude sia il rimborso delle spese mediche che i rimborsi per la cancellazione del viaggio mentre una percentuale del 22% contiene almeno una delle due esclusioni.
Le esclusioni sono previste nelle polizze vendute, tra l’altro, da Barclays, Direct Travel, RAC, Sainsbury’s Bank e Virgin Money. Le compagnie considerano anche il fattore dell’età. Se sei polizze comprese nella rilevazione di Defaqto escludono i risarcimenti di spese mediche per i non vaccinati over 40, nove applicano lo stesso limite per gli oltre cinquantenni. In generale a subire le maggiori limitazioni sono i giovani per i quali la percentuale di esclusione dalle polizze covid-19 sale al 28 per cento.
In India un articolo del Live Mint sollecita i viaggiatori a coprirsi dal rischio dei virus , anche nei confronti del nuovo “vaiolo delle scimmie”. Tuttavia lamenta che la maggior parte delle polizze non copre neppure le spese mediche effettuate al di fuori dell’India. “Le polizze di assicurazione sanitaria coprono le malattie infettive contratte al di fuori dell’India. Tuttavia, il trattamento dovrebbe essere effettuato nel territorio indiano secondo i termini della polizza”, ha affermato Raghavendra Rao, Chief Distribution Officer di Future Generali India Insurance .
Gli assicurati devono inoltre tenere presente che le polizze di assicurazione sanitaria normalmente non coprono le spese mediche se la malattia viene contratta entro 30 giorni dall’acquisto della polizza.
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