L’aumento dei prezzi delle coperture assicurative conseguenza delle 309 stragi da armi da fuoco avvenute finora nel 2022

Il maggior numero di casi di sparatore di massa sta facendo crescere negli Stati Uniti il costo delle relative protezioni assicurative. Il costo di una polizza è aumentato del 10% secondo un report del Gun Violence Archive. Quest’anno – segnala lo studio di cui riferisce Daily Finance – vi sono state finora 293 sparatorie di massa, un dato in diminuzione rispetto ai 309 eventi dell’anno scorso, ma in netto aumento rispetto ai 2020 (240). Lo studio classifica sparatorie di massa quelle nella quali vengono ferite 4 o più persone
La domanda di questo tipo di assicurazione è aumentata in seguito alle recenti sparatorie, tra cui l’uccisione di 19 bambini e due insegnanti in una scuola elementare del Texas il mese scorso, la peggiore sparatoria in una scuola degli Stati Uniti in quasi un decennio.
L’assicurazione contro le sparatorie copre in genere le cause intentate dalle vittime, le riparazioni degli edifici, le spese legali, le spese mediche e la consulenza per i traumi.
“Il numero di richieste che abbiamo ricevuto nelle ultime settimane è decisamente aumentato, non siamo mai stati così impegnati”, ha dichiarato Chris Parker, responsabile della protezione contro la violenza politica e le armi letali presso la compagnia assicurativa Beazley dei Lloyd’s di Londra.
Parker ha dichiarato che quest’anno la raccolta delle loro polizze sulle armi letali è aumentata del 25% con le tariffe all’insù 10%-15% a causa dell’aumento del numero e della gravità degli attacchi con armi da fuoco.
In aumento sono anche i massimali delle coperture acquistate dai clienti. Attualmente – risulta ai Lloyd’s – oscillano tra i 5 a 10 milioni di dollari, rispetto a 1-3 milioni di dollari di quattro anni fa.
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