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Sanità: nel mercato mondiale la fetta di Amazon vale $119 miliardi

La stima è degli analisti di Morgan Stanley e si confronta con i $ 4000 miliardi che soltanto gli Usa spenderanno nel 2022 nell’healthcare

La fetta del mercato sanitario globale imputabile ad Amazon, secondo gli analisti di Morgan Stanley, potrebbe avvicinarsi alla discreta cifra di 119 miliardi di dollari. La stima – scrive Bluerating – si confronta con i circa 4000 miliardi di dollari che soltanto gli Stati Uniti spenderanno nella sanità nel 2022 secondo i dati dei Centers for Medicare e dei servizi Medicaid (i due sistemi di sanità pubblica statunitensi). È una cifra pari a quasi un quinto del PIL Usa, ed è probabile che questo valore aumenti con l’invecchiamento della popolazione.

Si prevede che il numero di cittadini statunitensi di età pari o superiore a 65 anni aumenterà a 68 milioni entro il 2028, rispetto ai 58 milioni di quest’anno. In questo contesto, i grandi rivenditori come Amazon stanno spingendo verso la telemedicina e rafforzando l’offerta di cure primarie e farmacie. In particolare il colosso del settore tech Usa fondato da Jeff Bezos è stato di recente sotto la lente degli investitori. Amazon ha fatto un’offerta per acquistare la compagnia texana di servizi sanitari a domicilio Signify Health, preparandosi a investire fino a 8 miliardi di dollari. Ma quello su Signify Health per Amazon non è un interesse isolato per quanto riguarda il settore healthcare. Il mese scorso l’azienda ha messo le mani su Life Healthcare, società che gestisce One Medical, una catena di ambulatori medici statunitense e che usa anche la telemedicina per prestare assistenza sanitaria ai cittadini. Amazon l’ha pagata 18 dollari ad azione e ne ha rilevato anche i debiti (circa 3,9 miliardi di dollari nel complesso).

Peraltro l’interesse di Amazon per il settore sanitario ha registrato anche battute d’arresto.

All’inizio del 2018 l’azienda di Bezos aveva creato Haven Healthcare, una compagnia di assicurazione sanitaria per le imprese progettata con il sostegno della banca americana JPMorgan Chase e della società di investimenti del miliardario Warren Buffett, Berkshire Hathaway. Tre anni dopo – ha scritto City Am – l’esperimento è stato chiuso.

Storia simile per “Amazon Care”. Lanciato alla fine del 2019, questo servizio si è originariamente concentrato sulla telemedicina ed è stato ampliato all’inizio del 2022 per includere le chiamate a domicilio. Ma anche in questo caso, tre anni dopo, l’esperimento – ha scritto a fine agosto il New York Times – è destinato a finire e si concluderà entro la fine dell’anno. Amazon Care non era “un’offerta sufficientemente completa per le grandi aziende a cui ci rivolgiamo, e non avrebbe funzionato a lungo termine”, ha affermato  Neil Lindsay, responsabile del settore sanitario del gigante dell’e-commerce dalla fine del 2021.

Leggi anche Cvs Health pensa all’acquisto di Signify Health

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