La transazione, del valore di $13 miliardi (di cui 5 per l’assunzione di debiti) è osteggiata perché darebbe al maggiore assicuratore sanitario Usa i dati dei suoi concorrenti

Un giudice statunitense – riferisce Reuters – ha respinto la richiesta del Dipartimento di Giustizia di bloccare l’acquisto da $8miliardi (in aggiunta all’assunzione di debiti per $ 5 miliardi) di Change Healthcare da parte di UnitedHealth Group, dando così un duro colpo all’amministrazione statunitense sull’applicazione delle norme antitrust.
Le azioni di Change sono salite del 7% dopo la chiusura delle contrattazioni.
A febbraio il Dipartimento di Giustizia aveva intentato una causa per bloccare l’acquisizione sostenendo che l’accordo avrebbe dato al più grande assicuratore sanitario statunitense l’accesso ai dati dei suoi concorrenti e, in ultima analisi, avrebbe fatto aumentare i costi dell’assistenza sanitaria.
UnitedHealth ha annunciato l’accordo interamente in contanti nel gennaio 2021, affermando che avrebbe contribuito a snellire i processi amministrativi e di pagamento.
In una breve ordinanza di lunedì, il giudice Carl Nichols ha dichiarato che avrebbe respinto la richiesta del governo di bloccare l’accordo e ha ordinato alle società di procedere con la vendita degli asset che avevano proposto. L’ordinanza fa seguito al processo che si è tenuto in agosto presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia.
UnitedHealth ha dichiarato di essere “soddisfatta della decisione” e di essere ansiosa di unirsi a Change il più rapidamente possibile.
Il Dipartimento di Giustizia aveva affermato che UnitedHealth e Change Healthcare offrono software concorrenti per l’elaborazione delle richieste di assistenza sanitaria e insieme servono 38 delle prime 40 assicurazioni sanitarie del Paese. Il dipartimento sosteneva che l’accesso alle richieste di rimborso avrebbe dato a UnitedHealth una visione dei piani sanitari dei rivali, tra cui Humana e Anthem.
La sconfitta del Dipartimento di Giustizia segue la recente decisione di un giudice della Federal Trade Commission, secondo cui Illumina, produttore di apparecchiature per l’analisi genetica, dovrebbe essere autorizzata ad acquistare Grail, produttore di test per la diagnosi del cancro, una mossa osteggiata dall’agenzia antitrust.
Leggi anche USA: antitrust contro l’acquisizione di Change Healthcare